27^ scarpinata di Granocchio Agliana (PT)
In una domenica baciata da un sole invernale con un alba lussureggiante,tanto per cambiare decidiamo di prendere parte ad una competitiva, l' occasione ci viene da una gara che si disputa ad Agliana, ameno paesino nella provincia di Pistoia con la sua 27^ edizione della "Scarpinata di Granocchio".
Questa corsa la abbiamo partecipata l' anno precedente e sappiamo quindi in cosa consiste, poco più di 13 Km sostanzialmente pianeggiante se si escludono alcune salitelle tipo cavalcavia, la differenza rispetto alla passata edizione è che questa corsa si teneva nel mese di maggio in un clima molto diverso meteorologicamente parlando, questa non è la sola novità, la seconda è l' utilizzo del chip per il rilevamento elettronico del tempo di percorrenza, il che è positivo, più negativo averci relegato come spogliatoio in un pertugio, meno meglio è andata alle donzelle che non usufruivano nemmeno di uno stanzino dove riparare.
Oggi ad occhio e croce sembriamo più della scorsa edizione,circa trecento competitivi ed un centinaio di passeggiatori, la partenza è fissata per le ore nove dall' arco gonfiabile, la scorsa edizione partivamo circa 200 metri più avanti a questo, stante l' utilizzo del chip niente punzonatura, un secco colpo di pistola da parte del giudice UISP decreterà l' inizio della tenzone.
Come già detto corsa quasi piatta,in larga parte su asfalto segnalato da una linea continua sulla carreggiata,poi un passaggio sopra un poggio ben curato per circa due KM,qualche curva secca ed un budello (leggi passaggio attraverso una strettoia)nella parte iniziale,poi percorreremo alcuni dirizzoni che sembrano non avere mai termine.
Il freddo iniziale lascia ben presto spazio al calore della foga agonistica, fortunatamente non mi sono vestito più di tanto anche se ho una maglietta termica di troppo, fin troppo contento delle ultime prestazioni in cui avevo migliorato di alcuni minuti i miei tempi confido che anche oggi essendo il percorso pianeggiante riesca nell' impresa di limare qualche decina di secondi dall' edizione precedente, così non è stato, finirò anche fuori dalle premiazioni, 21° su 20 premiati,non rimane che rendere omaggio a questi veterani che di argento hanno solo i capelli e in taluni casi neanche questi , meglio è andata alla Caterina finita ottava trascinata da un BELLETTI Fabio che ha rinunciato alla competizione personale per problemi fisici.
Due parole sui nostri portacolori presenti,tra questi un rientrante ROVAI Fabrizio che non disputava una gara dalla maratona in coppia di Livorno, presente più per spirito goliardico che in veste competitiva,il già citato Belletti Fabio, MATTEUCCI Nicola (6°), CHECCACCI Lorenzo (7°), GUERRUCCI Marco (14°)RICCARDO Lanè (47°) Rovai Fabrizio (89°)CLAUDIO Landucci (21°), per quanto riguarda i tre gradini del podio, per gli assoluti 1° Andreotti Ascanio, 2° Tredici Massimo, 3° Bombace Antonio, nel settore femminile, 1^ Giannotti Tiziana seguita da Ester Zio e Zuffa Costanza.
Nello spogliatoio, molti i commenti negativi su questa edizione, dallo spogliatoio angusto, al ristoro molto parco alle premiazioni a rilento nonostante il cronometraggio elettronico, la stesura delle classifiche senza cui cercare se rientrati a premi, priva della categoria per una rapida lettura.
Ringraziamo Claudio per il servizio e per le belle foto.
Grazie a presto