Home  -   Chi Siamo  -   Cronache  -   Calendario Corse  -   Porcari Corre  -   News & Eventi  -   Il Medico Risponde  -   Tabelle Allenamento  -   Spazio Video  -   Contattaci
Home   -  Cronache   -  Cronaca

6° LAKE GARDA MARATHON servizio di Claudio

16/10/2012

a cura di Claudio Landucci

vedi Gallery
lakegardamarathon055
lakegardamarathon057
lakegardamarathon083
lakegardamarathon091
lakegardamarathon095
lakegardamarathon100
lakegardamarathon104
lakegardamarathon113
lakegardamarathon114
lakegardamarathon115
lakegardamarathon116
lakegardamarathon120
lakegardamarathon122
lakegardamarathon124
lakegardamarathon125
lakegardamarathon132
lakegardamarathon136
lakegardamarathon137
lakegardamarathon140
lakegardamarathon143
lakegardamarathon151
lakegardamarathon167
lakegardamarathon169
lakegardamarathon172
lakegardamarathon176
lakegardamarathon177
lakegardamarathon184
lakegardamarathon189
lakegardamarathon185
lakegardamarathon193
lakegardamarathon194
lakegardamarathon195
lakegardamarathon201
lakegardamarathon211
lakegardamarathon212
lakegardamarathon234
lakegardamarathon247
lakegardamarathon249
lakegardamarathon250
lakegardamarathon253
lakegardamarathon261
lakegardamarathon262
lakegardamarathon263
lakegardamarathon269
lakegardamarathon276
lakegardamarathon296

 
 
 
 
 
6^ Lake Garda Marathon (in gita con i Segromignesi)
Questo fine settimana si lascia il gran ducato di Toscana per portarci in terra Padana, tutto questo per prendere parte alla 6^ edizione della Lake Garda Marathon, per l' occasione siamo ospiti del gruppo Podistico Segromignese che per questa occasione ha organizzato una gita turistica.
La partenza alle 6:45 dalla piazza della chiesa di Segromigno in piano, l' arrivo a Limone sul Garda,la base di appoggio è presso l' Hotel Cristina, alcune centinaia di metri dalla partenza delle due principali distanze, la Maratona (42,195) e la 30 Km, vi è anche una distanza ridotta di 15 Km non competitiva che prende il via da un paese limitrofo Torbole sul Garda con obbligo di traversata in traghetto per raggiungerne la destinazione.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Una volta giunti a destinazione e sbrigate le formalità di rito per entrare in possesso della camera,  andiamo a pranzare e poi all' expo per il ritiro del pettorale e per l' iscrizione alla gara per chi ancora non si è iscritto. L' expo è abbastanza spoglio per non dire vuoto, per cui ci porta via pochi minuti per la sua visita, non c'è coda per ritirare il pacco gara composto dalla classica maglietta della manifestazione, una barretta energetica ed una gelatina con una bottiglietta d' acqua, una spugna per lo spugnaggio ed un braccialetto che consente il transito gratuito sul traghetto per il ritorno, oltre il vario materiale cartaceo che voluminizza la busta. Terminato  questo rito ci riportiamo all' albergo per una uscita pomeridiana a Riva del Garda, questo a discapito della preventivata escursione al Vittoriale degli Italiani, ragione prima della mia adesione alla gita, ma il tempo a disposizione era poco, la strada per arrivarci tortuosa e lunga per cui rischiavamo di non arrivare in tempo prima della chiusura ( questa la ragione Ufficiale ), questo non toglie che viviamo lo stesso un atmosfera D' Dannunziana  e si passi un pomeriggio di relax in compagnia.
Qui Caterina ed io eravamo già stati durante il viaggio di nozze direzione Austria ben 25 anni orsono (mamma mia quanto è che ci sopportiamo), poche ore per visitare la splendida cittadina e ritorno in hotel per la cena, al termine non rimane che fare i preparativi per la gara che domani (domenica 14/10/12) andremo a fare.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Del gruppo dei gitanti, 2 soli opteranno per la distanza regina, poco di più per la 30 Km compresi la Caterina ed io, la stragrande maggioranza si dirigerà sulla non competitiva, anche se tra questi, i più giovani la vivono con spirito combattivo, per questi ultimi la giornata comincia assai presto considerato che alle 7:30 le strade vengono chiuse ed il bus non potrebbe portarli a  destinazione
, diversa sarebbe la nostra situazione, ma per un disguido sull' orario della colazione facciamo anche noi una levataccia non resta che  aspettare passando il tempo in chiacchiere con l' amico Pergola.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Alle otto, muoviamo in direzione expo per lasciare la sacca con gli indumenti, qui abbiamo tante gabbie con la numerazione per depositare il bagaglio che poi ritroveremo in zona arrivo che è eguale sia per la maratona che per la 30 Km, si notano ancora molti ritardatari che ritirano il loro pettorale, altri che si iscrivono alla non competitiva al modico prezzo di 33 euro, verso le nove decidiamo di portarci in zona partenza dove la squillante voce di uno speaker ci intrattiene con indicazioni varie e interviste a campione, via via che passa il tempo e si avvicina l' orario della partenza la strada si riempie di una fiumana di genti multicolore  e sembra di essere nell' antica Babele, si sentono i più svariati dialetti e le lingue delle nazioni limitrofe ed anche extra Europee.
Il primo colpo di pistola da il via ad un hand bike che farà la gara con una sola mano, 10 minuti dopo tocca a noi, un segno della Croce e si parte per questa nuova gara, nuova sia per la distanza intrapresa (30 KM) che per la corsa in se stessa, sappiamo già per sentito dire dall' amico Canini che è un gara dura, costellata da svariati saliscendi per cui partiamo con una certa prudenza, poi man mano che si corre decidiamo se è il caso di allungare il passo.
Il percorso si sviluppa tutto intorno al lago di Garda, con passaggi all' interno delle molte gallerie che bucano le belle montagne che lo circondano, quando siamo all' interno di queste si odono talmente forti i passi di chi insegue che sembra sempre di avere il loro fiato sul collo tanto paiono vicini, una volta fuori però questa sensazione svanisce, purtroppo non la realtà dell' essere superati.
Non una macchina a strombazzare per le strade chiuse, solo gli applausi dei turisti e indigeni all' attraversamento dei vari paesi, incluso un improvvisato complesso di tamburi di alcuni giovani di colore ai quali va un applauso di ringraziamento, il paesaggio non è mai monotono, anche se il tempo alquanto cupo e minacciante pioggia lo rende assai grigio, al 15° Km abbiamo la deviazione tra la 30 e la 42 Km ed allora le presenze intorno a noi si vanno diradando, ma non correremo mai da soli, anzi riusciamo anche a battagliare con un nutrito gruppo di donne rivali della Caterina,nonostante non sia caldo e della presenza del sole non si vede traccia usufruisco lo stesso degli spugnaggi, penso di essere stato una rarità in questo.
Durante la gara ci siamo dati un obiettivo, finire la gara in 150 minuti e anche se per alcuni Km battiamo la fiacca riusciremo a concludere i 1 ora e 24 minuti, 50 secondi, piazzandoci, io 104° assoluto e 10° di categoria, la Caterina 106^ e 1^ di categoria, per quanto riguarda la 42 Km e 195 metri la vittoria ha arriso a Colnago Pietro con il tempo di 2 :33:45 che ha bissato la vittoria della precedente edizione, 2° Boffo Marco 2:36:09, terzo Moorhose Julian 2:36:09, nel settore femminile vittoria per Carlan Elena Daniela con 2:47:18, seguita da Carlin Monica 2:49:47, terza Vrajc Marja 3:01:47.
Bellissima gara, ben organizzata, peccato un po parca di premi che si limitano ai primi 5 assoluti.
In ultimo voglio fare un dovuto ma non scontato Ringraziamento agli Amici del Gruppo Segromignese per la loro squisita ospitalità e la cura che hanno messo nell' organizzazione della gita,in particolare voglio ringraziare  Riccomini Giuliano,neo pensionato con più tempo libero da dedicare alla società, Pergola Luca che con il suo ciarlare ci ha allietato il viaggio di andata e ritorno e la presidentessa del gruppo sportivo Angela

 
 
 
 
 
 
Grazie Claudio per averci fatto partecipi di questa bella gita. Le altre foto nella gallery