Capannori con la marcia organizzata dalla locale Misericordia
ha accolto il popolo dei podisti in una calda e assolata
domenica di Ottobre. Il percorso, quasi tutto pianeggiante,
invoglia a correre e così anch'io, partito poco dopo le 7,00,
ho fatto.
il primo giro nella poca luce dell'alba
e due podisti illuminati dal primo sole e dai fari delle auto
Il primo giro, quello della dodici, l'ho percorso per buona parte in
compagnia del Bertuccelli, che per abitudine e fra i primi a mettersi in moto.
Lasciato il paese di Capannori ci siamo diretti verso il nuovo casello autostradale.
Poco prima del casello abbiamo deviato verso Paganico, e dopo aver costeggiato il campo di aviazione
siamo rientrati a Capannori passando da Tassignano.
ombre lunghe al ristoro, pronto ad ogni evenienza
(e non si può dire che lungo il percorso non c'era neanche un cane...)
Il mio compagno, che nel frattempo
mi aveva preceduto, si è fermato mentre io ho continuato ripercorrendo lo stesso
tatto pianeggiante fatto in precedenza. Sono arrivato così al bivio per la lunga abbastanza
riposato e senza accusare la fatica. Nel frattempo molti dei partecipanti stavano
rientrando ed ho potuto salutarne parecchi.
(le corti sfiorate, con i loro mandolati, con le loro storie)
(un gruppo di organizzatori della Maratona di Lucca)
Il difficle è iniziato dopo Colognora quando la strada asfaltata è terminata ed
è iniziata la salita verso San Ginese. Ormai procedevo da solo, al passo, e
la fatica cominciava a farsi sentire. Cercavo con insistenza il ristoro, ma non
riuscivo a trovarlo.
(e Fernando da Ruota sta tornando dal giro di San Ginese)
(come i Michelotti, nonna e cognato, ancora super allegri per la nascita di Irene)
(ombre etrusche nel controsole del mattino)
Intanto la strada, terminata la salita, attraversava il
tratto del bosco che sarà ripercorso in occasione della marcia di San Ginese.
Finalmente il ristoro, posto nel tratto in discesa e parecchio distante dal precedente.
Ero l'ultimo e mi sono fermato qualche minuto per riprendere fiato.
(amici che fanno sul serio)
Sapevo che da questo punto in poi, la strada, tutta in discesa, mi avrebbe riportato
alla partenza. Ho continuato al piccolo passo fino alla latteria di San Ginese
e da lì verso la chiesa di San Michele (dalla foto non si direbbe che il campanile è più basso
della chiesa). I ragazzi della Misericordia di Capannori
(ed eccoci alla chiesa di Colognora dove il campanile è più basso della chiesa)
(mentre arriva il presidente con Nebbia)
mi stavano aspettando e dopo averli tranquillizzati che tutto era a posto sono rientrato a
Capannori in poco meno di 4 ore. Ho ringraziato gli organizzatori per l'assistenza ma
ho ricordato loro che un terzo ristoro sul percorso sarebbe stato necessario.
A domenica
Fausto Martinelli
questa foto di Fausto riprende l'aeroporto di Tassignano: noi gli auguriamo metaforicamente che visto l'impegno e gli allenamenti fatti possa "volare" alla Maratona di Lucca. Auguri Fausto!