Ieri mattina a Cerretti una marcia nei boschi. Tanti boschi e quando non erano boschi...erano campi al limitare dei boschi. Quando, dopo girare e girare, ci siamo trovati davanti a una casa e alla Villa di Le Pianore, ci siamo stropicciati gli occhi, perchè non ci credevamo. Scherzo ovviamente. Prima di arrivare a Le Pianore siamo passati da Tavolaia dove nell'edificio di una vecchia scuola elementare (l'architettura è quella) con cupola che identifica l'Osservatorio Astronomico. Ma i podisti, questi sconosciui, passavano e non guardavano, non si meravigliavano, nessuno che si domandasse "o quella che cupola è?..". O lo sapevano o non la vedevano.
Vicino il ristoro e la deviazione della 12 km. Noi ancora avanti, calpestando foglie secche di querce, in sentieri belli da vedere e da calpestare. Semmai la parte finale, passata la strada che porta a Pontedera, prenddendo la deviazione Cerretti dopo pochi passi siamo rientrati a destra e ho avuto l'impressione di girare in tondo, di far quadrati, per fare km. Tant'èvero che all'arrivo ne mancherà uno ai 18 dicharati.
All'arrivo poi due marmitte (quelle per il rancio dei soldati) piene di zuppa che ti servivano, le dolci signore, con l'alternativa "con cipolla" o senza. Molto buona. Quasi ti dimenticavi di sentire la bruschetta, con aglio, bagnata con oli delizioso, una squisitezza.
Vediamoci le foto che Mario ha scattato.
Massimo Benvenuti
Fatti più in là
Mario circondato dai Bientinesi
il Presidente Atletica Porcari Nebbia e amici
Angela in versione passeggiata
le dolci signore pisane
runners
quando il sorriso nasce spontaneo..vero Marisa?
ecco la cupola dell'Osservatorio Astronomico di Tavolaia (Comune di Santa Maria a Monte). Da chiedere...a me risulta che il giovedì sera è aperto per le osservazioni.
ecco la classica foto del palone di Mario
il ghiaccio e...
Mario
Le Pianore, Villa Mayer
Evvai con la zuppa!!!!
Insomma un habitat dove camminare e correre sembra dedicato agli Dei. Ma ho sentito una donna, che non era evedentemente "Divina", lamentarsi di tutti questi boschi tanto che voleva fare la 12 e un'amica l'ha convinta a fare la 18.
Grazie a Mario per le sue belle foto.
Andrea Bartalesi