A COLLESALVETTI MANCAVA L' ARCOBALENO foto di Mario
16/11/2015
a cura di Mario Pardella detto "Cornicette"
Ieri mattina a Collesalvetti era nell'aria ancora la grandinata dello scorso anno che passerà alla storia come la Grandinata del 2015. I podisti rievocavano le sensazioni, fredde, oppure il calduccio in macchina perchè dopo 3 km si erano fermati e tornati sui loro passi.
Quest'anno invece un tempo appannato, i podisti correvano sospesi fra il cielo e la terra, fra foglie che cadevano e un'ovatta triste sulla testa. Allora gli orgnaizzatori ci hanno mandato in giro. Prima ci hanno fatto guadagnare Fauglia (guadagnare perchè Fauglia notoriamente è posta sopra un colle e la salita, umana e lunga, ha scaldato tutti i motori). Poi scesi oltre la collina ci ha mandato per sentieri e per colline, sempre in un giallo opaco, foglie dell'acacia come gettoni dorati. Ma mentre con il sole il giallo risplende, nell'ovatta resta opaco e da l'idea di un oro falso.
Niente da dire comunque sul percorso anzi, per gente come me, è sembrato molto bello.
Ora diamo un'occhiata alle foto del nostro Mario, che portava sulle spalle uno zaino nuovo ma che sa di "pesante".
le braci del mattino non scaldano
e le notizie da Parigi ci fanno vedere il sole, se sole si può chiamare, dietro un reticolato. La prigionia nuova, quella dei nostri tempi. Non si può andare da nessuna parte se non con il pericolo di un terrore che ti colpisce all'improvviso. Non più concerti, non più stadio: un tacito invito alla solitudine e sappiamo che la solitudine è il peggior male che può capitare all'uomo.
solamente un accenno di sole, in questi giorni,
e Enrico Enoch, instancabile, approfitta di un raggio di sole per presentare il CAI Prato
Il Rossi, guarito da una contrattura, fa le foto storiche. Da ieri la consegna dei cartellini alle otto!!!
la gradinata di Collesalvetti
noi la aggiriamo ma dobbiamo pur sempre andare in cima
grande sorriso, piccolo cane: il contrasto
aereoplanini a Tassignano
un tenero abbraccio scalda i cuori anche se non il freddo che abbiamo dentro
salita per Fauglia
una rosa che la rugiada fa apparire come un monile prezioso
una villa a Fauglia
il Teatro Comunale
altra villa
la valle che ci aspetta
i mitici Enrico e Alberto
ecco Mario con il suo nuovo zainone
bellissima foto di Mario. La spina, il dolore, la lacrima, il pianto
grazie Mario.
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Andrea Bartalesi