Mario ci manda i suoi scatti fatti durante i 25 km della marcia di Collinaia, Livorno. Ci dice di una marcia molto impegnativa ed allora ci lasciamo andare a guardare le sue foto come momenti di respiro, attimi di sosta dove l'occhia cerca l'immagine e il respiro si calma, quasi si placa e le foto come le immagini diventano gradite, scusa peretta per l'attimo di riposo. Anche le foto di gruppo, quasi foto ricordo, ci sembrano gradite anzi cercate, si trova la giusta inquadratura oppure un cavallo nano ci da modo di essere giganti per una volta ed inginocchiarci per essere, noi grandi, all'altezza del popolo.
I graffiti diventano tenere confessioni d'amore, e Livorno, lontano, sotto di noi, con tutti i suoi tetti diventa, quasi, un punto da dove parte l'infinito del mare.
la bella inquadratura mentre i corridori salgoni per allontanarsi dal mare
dedicata a tutte le biscottine e a tutti i biscottini del mondo
ma il gruppo tosto, gli amici quelli veri sono lì con Mario
mentre il livornese, oggi, corfre in casa
questa foto mi ricorda i "muri d'orto" presso i quali il poeta meriggiava, qui siamo alla perifieria di Livorno, fra gli orti, appunto, ma le case sono diventate ville e vanno protette non con muri d'orto ma con belle inferriate
ma ecco che Mario ci regala il sorriso
e una podista carina si esibisce in una "curvetta"
mentre l'esuberanza esplode in un sorriso
ed ecco i giganti che si inchinano su un cavallo...senza gambe
e Mario cerca di farci amicizia
mentre ancora una foto di gruppo
ma in tanta normalità ecco piombare una foto che ci resta negli occhi, il raduno degli scout, Seduti per terra (se li vedesse la nonna!!!) ad ascoltare, cantare, fare gruppo, tanti ragazzi
e Mario si siede sereno a guardare il domani mentre come sfondo un ciuffo bianco di spini impreziosisce il verde
ma già la strada ci chiama e riecco Livorno, con i suoi tetti, con il suo mare
mentre all'arrivo noti personaggi si riposano dopo la passeggiata
e allora, quasi voltandoci indietro verso un percorso appena fatto ci ritorna in mente il gruppo dei ragazzi, la foto che gia' è nei nostri ricordi.
Grazie Mario