Loredana era presente a Colognora. Già la sua presenza ci impone di dirle "brava". Non è facile alzarsi e partire specialmente quando il cielo incombe su di noi e promette di bagnarci tutti, dai capelli all'ultimo ossicino nascosto chissà dove.
La corsa di Colognora poi con la sua natura, con i suoi sentieri pienamente nei boschi o nei campi, per il suo contatto fisico con la madre terra, poteva far paura. Invece il cielo, come già in diverse edizioni passate, è andato migliorando e sul colle di San Ginese, girando intorno alla chiesa, si respirava aria che ci permetteva di toglierci gli impermeabili (io poi che ho sempre sostenuto della loro inefficenza podistica e che ogni tanto ci casco).
Anche i sentieri previsti acquosi lo erano ma percorribili, e gli scivolamenti nelle brevi salite erano ridotti proprio al minimo e dovuto soprattutto alle scarpe (per non infangarle viene da usare le vecchie e di riflesso, essendo vecchie, di scivolare).
Insomma ci dispiace per i nostri amici di Colognora perchè in molti hanno rinunciato e gli facciamo i nostri complimenti (ma lo sappiamo quanto sono bravi) per l'ottima organizzazione.
Vediamoci le foto di Loredana
ecco lo stabilimento Caplac che ha aperto i suoi spazi per aiutare i podisti
dobbiamo ricordare che San Ginese (Caplac) è particolarmente vicina i podisti della nostra zona, dando sempre contributi
guardate se un controllo poteva trovare una location migliore
senteiri a bordo campo
la villa che mi fa pensare sempre al Castello dell'Innominato
il verde bagnato, i campi colognoresi
ancora una inquadratura della villa misteriosa
e il cane, visto che è il migliore amico dell'uomo, cosa starà pensando di noi?
eccoci alla chiesa di Colognora che mi ricorda cosa disse una vecchia donna alla mia domanda del perchè il campanile fosse così basso rispetto alal chiesa. "Avevin finito i matoni!"
all'arrivo ci si accorge che si sarebbe potuto fare i percorsi più lunghi, che il tempo era migliorato
ma una psta asciutta con un ragu' superbo faceva mandar giù il groppo
e con il commento di Fabrizio che girava il piazzale con il microfono in cerca di salaci commenti, si poteva tornare alle nostre case.
Grazie Loredana