A Lappato è valida la PROPRIETA' COMMUTATIVA (Cambiando l'ordine degli addendi la somma non cambia). Hai voglia di cambiare il percorso, di salire dove scendevi, di passare prima da un posto o da un altro..il risultato non cambia. E' impegnativa e gli undici km ti restano nei polpacci e il paesaggio negli occhi. Io, malgrado piovesse, credendo che non osasse e che i nuvoloni fossero solo per farci timore, sono partito come se il sole fosse un bene insostituibile e soprano. E quindi la grandine mi rimbalzava sulla testa malgrado i miei "molti" capelli. E quando trovavo un albero dal quale fotografare, cavavo la mia Xperia e scattavo foto.
Ora ve le faccio vedere.
c'erano le ginestre....
i camini non fumavano perchè i padroni non erano in casa!!!
San Gennaro ci guardava arrivare
e noi guardavamo lui
la pioggia sbaruffava le azalee
Tofori come una vedetta dall'alto del colle
macchie viola nell'erba bagnata
fiore di acacia ...profumo...presto ci sarà il miele
casa lungo il percorso, di un mio conoscente
glicine bagnato ma stupendo
come questo ciuffo di rose che si stagliano contro le nubi del cielo
e infine il sentiero del gusto, quasi un accampamento di Longobardi lungo la Francigena.
Grazie Lappato
Andrea Bartalesi