Ho già avuto modo di dire di riconoscermi in Mario. Ginocchia o non ginocchia Levigliani va affrontata, con rispetto, con calma, ma va gustata per intero, con i suoi dislivelli, i suoi boschi, le sue salite, le sue riprese. Ricordo una bandiera italiana in una valletta sotto di noi quando l'Italia vinse i mondiali, ricordo un uomo con la giacca di fustagno portata sulla spalla, un pastore, un montanaro, ricordo come durante gli anni che sembrava ormai aver perduto questa manifestazione, come ci tornai con due amici affidandomi al ricordo e invece trovai ancora le tracce importanti del Trofeo del Monte Corcchia, di come i sentieri fossero ancora indicati, di come ritrovammo le antiche sensazioni fermandoci nei punti più importanti. Puntato, la bandiera, l sentiero che va in Pania, Mosceta e la sua acqua, i biodoli nella vale fra il Corchia e la Pania.
Ora cercherò con voi di ritrovare queste nuove immagini che mi ricordino le vecchie emozioni.
la Grotta del Corchia
le voltoline
le voltoline dalla parete
Mario sulle Voltoline
al Passo dell'alpino
collezione di farfalle
prima di Mosceta
il famoso ricovero dovero si puo stare in ginocchioni, dove il sentiero gira a sinistra per il Rifugio del Freo e l'altro a destra verso la foce di Valli e a diritto per il versante ovest della Pania
ed eccoci alle faggete e alla loro ombra
Queste sono le prime foto. Le altre in MARIO DUE