La marcia di Maggiano rimarrà nei miei ricordi come la marcia della caduta
del mitico "Beppe". Sembra che l'anno scorso proprio in occasione di questa
manifestazione, a causa di una buca non vista, cadde pesantemente a terra.
Anche quest'anno, e proprio nello stesso punto, la cosa si è ripetuta.
Qualche maligno ha detto che la causa della caduta è la buca che Beppe fece lo scorso
anno. Tutto comunque si è risolto nel miglior modo possibile
e la marcia è proseguita regolarmente.
foto numero uno
(foto numero due)
Per il resto tutto O.K. La mia giornata è cominciata più presto del solito.
Alle 07,00 dopo aver fatto l'iscrizione mi sono messo in moto. L'aria mattutina
invoglia a correre. Il primo giro, quello della 5 l'ho fatto
in poco più di trenta minuti. Non ho incontrato nessuno e questo dimostra che
non sempre è vero che alle 07,00 sono già partiti tutti.
(lungo il Serchio)
/a volte partono prima i podisti di quando arrivano i pescatori. E' tutto dire)
(maratoneti in pectore)
Completato il giro, in prossimità
del parcheggio della Casina Rossa, dove era posta la partenza, mi sono ricongiunto con i podisti
che partivano ed ho continuato per la lunga. Il primo tratto, tutto in pianura, mi
ha portato lungo il parco fluviale del Serchio che anche questa domenica è frequentato
da molti pescatori che qui svolgono le loro gare. Questa è una zona umida molto
frequentata da diverse specie di uccelli acquatici che vi nidificano.
(la porta del castello)
(scusa, ma che ci posso fare....)
(i lunghisti al ristoro)
(una foto bellissima, quasi un quadro del nostro Fausto)
(Luca Salani e gli amici: preparando Lucca)
(altri amici che fanno sul serio)
La marcia continua e lasciato il parco fluviale mi porta verso Nozzano Castello.
Raggiungo la rocca,mi fermo al ristoro per bere un bicchiere d'acqua e riparto.
So che mi aspetta la salita di Balbano.
(in salita con il sorriso)
(e con impegno)
Sono diversi chilometri molto impegnativi.
Arrivo al culmine assai stanco. Da quassù si distingue fra
gli alberi sia il mare di Viareggio che una parte del lago di Massaciuccoli.
(anche se per effetto ottico sembra pianura, qui siamo quasi al culmine della salita e quello laggiù, in fondo, è il mare, mentre ilchiaro è il Lago di Massaciuccoli)
Ormai è fatta. La discesa verso Arliano, Maggiano e Santa Maria a Colle mi riporta alla
zona di partenza. In prossimità dell'arrivo supero le F.T. e porto a termine la
marcia in poco più di tre ore.
(ed ecco il nostro gruppo che sta arrivando con il sorriso sulle labbra)
(rientrano piano piano, con il sole alle spalle..... e mi ricordano un verso che diceva: "tornano a sera, bianche, ali di gabbiano")
A domenica
Fausto Martinelli
.