Anch'io ero a Marlia domenica.
Bellissima manifestazione, complimenti agli organizzatori.
Dal punto di vista podistico la manifestazione ha avuto tre facce: la prima, sul percorso di 23 km, quello che io ho fatto, fino ai Colli e poi nella discesa verso Valgiano, stupenda.
Quella da Valgiano fino a all'immissione della 10 km subito prima della Specola,.... possibile. Quella dall'immissione della 10 km all'arrivo impossibile. Ristori evitati da Valgiano all'arrivo. Nella villa prima della Specola blocco totale del traffico.
Mi sono sentito odiato. Avevo fatto 20 km ..continuavo a corricchiare, cani al guinzaglio che si portavano dietro il guinzaglio bambini che come ogni bambino andavano dove volevano, signore che guardavano giustamente tutto e c'era moltissimo da vedere, paesaggi, panorami, vasi fiori, prati...uomini robusti che parlavano di quello che avevano mangiato all'ultimo ristoro. Tutti schierati che prendevano tutta la strada che non è nemmeno piccola. Io ed altri che venivamo dai percorsi lunghi correvamo a zig zag ed anche questo è normale. Facevamo frenate, eravamo sudati, ma se per caso toccavi o sfioravi qualcuno...tu eri un irresponsabile, un esagerato, "ma che vuoi arrivare primo?". "Signora guardi...controlli il bambino...se cambia direzione improvvisamente qualcuno lo può tirare in terra... "Ma smettetela, lo vedete che siete pericolosi, qui siamo alla Marcia delle Ville mica a fare una maratona!!!
Giusto. Ha ragione la signora. Non si può, non si deve correre alla Marcia delle Ville. Questa è una manifestazione che è sempre meno podistica e sempre più occasione per andare a vedere le ville gratis.
Io corro dal 1973, sono sempre stato a correre a Marlia. Non è la signora con il suo bambino che è ospite nostra, che deve in qualche modo adattarsi a un mondo che non è il suo, siamo noi, podisti che tutte le domeniche dell'anno ci alziamo per andare a correre che una volta ci dobbiamo fermare e adattarci a tutti quelli che vengono a "VEDERE LE VILLE".
Forse è meglio prenderla con buonumore e mettersi una maglietta così.
siamo partiti presto, guardate, a Pian di Casciana ci dividevamo dal percorso di 10 km...non c'era nessuno o quasi
Villa del Vescovo
il ristoro visto dall'alto
un prato bellissimo
la Donati, un po' in disuso, erba lunga, d'altrone hanno avuto molti danni con il vento forte e poi noi corriamo mica facciamo le capriole sui prati!!!
Villa Mansi appena entrati
un casolare, non è una villa, è un casolare, sulla salita per San Pietro a Marcigfliana, bello, mi piacerebbe, ne avessi i tempi e i mezzi trasformarlo in una villa tutta mia
guardate questa foto: è emblematica..percorso di 23 km su in alto Villa Mazzarosa a San Pietro a Marcigliano..contate le persone... stupendo...
qui siamo quasi ai Colli, la natura, delicata, ci mostra i suoi colori pastello
una casa non rifinita, sotto Colle Verde, sotto la vigna dei Pali Storti, Segromigno in Monte, la Piana. Piccola casa stupenda, da desiderare di notte..
mi fermo a fotografare degli iris, arrivano dei bimbi, siamo ai Colli
sono francesi, lui Marceau (Mastroiannììì? Ou monsieur) la bimba Madeleine. Stupendi com'è stupenda la corsa, l'impegno fisico, il sudore, il prfumo dei fiori
...
poi improvvisamente siamo in molti, in tantissimi fino ad arrivare a essere bloccati a un ristoro al quale non mi fermo, guardate...impossibile...la gente si è fermata e torna indietro per guardare
a questo punto c'è solo da guardare dove si mette i piedi e di non far arrabbiare nessuno.
Andrea