Home  -   Chi Siamo  -   Cronache  -   Calendario Corse  -   Porcari Corre  -   News & Eventi  -   Il Medico Risponde  -   Tabelle Allenamento  -   Spazio Video  -   Contattaci
Home   -  Cronache   -  Cronaca

A MONSAGRATI, PAESE DI SANTA ZITA di Claudio Landucci

16/03/2009

a cura di Claudio Landucci

Dopo la partecipazione alla corsa competitiva di ieri in quel di Perignano (PI),in cui io come mio solito faccio tappezzeria (ma ancora mi diverto), oggi si tira il fiato prendendo parte alla passeggiata non competitiva che ci offre il TPL. La "corsa" in questione parte da Monsagrati, paese sulla strada per Camaiore, ospitati dalla Fonte Ilaria.
La tapascionata odierna prende il nome di "4 passi in val Freddata", organizzata dal locale gruppo donatori di sangue frates "gruppo Fabrizio Bianchi"; i percorsi vanno dai 2 km della corta, ai 18 km della lunga.
Stavolta il problema del parcheggio non esiste, o meglio, anche quei pochi che, come me, hanno parcheggiato lungo la strada avrebbero potuto evitarlo se il personale preposto alle indicazioni ci avesse dato le giuste direttive al riguardo.

 

 

 


Tralasciata questa inezia (che sicuramente verrà migliorata per la prossima edizione), ci avviamo alle iscrizioni, spendendo il tempo che ci separa dall'orario canonico deputato alla partenza scambiando due parole con le persone che ci degnano della loro attenzione, stamani riesco pure ad avere uno scambio di impressioni sulla prossima maratona della città di Lucca, col presidente del TPL Giuntini, questo a dimostrazione che i miei rapporti personali con l'istituzione del podismo Lucchese non siano poi così pessimi come taluni vorrebbero far credere.

 


Il fatto che abbia scelto di imbarcarmi in un grande progetto come la maratona non significa che non riesca ancora a godere delle belle passeggiate che ci offrono i gruppi podistici del TPL.
Il percorso, nuovo per noi che l'anno precedente non vi abbiamo preso parte, è veramente impegnativo, con continui saliscendi ed alcuni tratti veramente duri in cui si procede a passo. Devo dire che, nonostante la fatica si facesse sentire, il paesaggio circostante ci ripagava appieno.

 


Siamo partiti da quota 80 metri SLM per arrivare ai quasi 400 (380 per l'esattezza), altezza massima raggiunta dopo circa 14 km, da lì in poi gli ultimi 3 km di discesa ed un ultimo tratto di pianura per concludere la nostra fatica in 2 ore e 15 minuti (comprese le soste ed un passaggio alla chiesa eretta sopra la casa natale di Santa Zita), il totale dei km, sempre secondo il mio satellitare è di km 17,380.

 


Ottima l'organizzazione, dove sono stati messi in atto i consigli del TPL riguardo l'approvvigionamento ai vari ristori, e la novità assoluta che io ho apprezzato maggiormente è l'avviso di un rispettoso silenzio in prossimità delle chiese, tenuto conto che mentre noi ci divertiamo c'è chi ancora segue una funzione religiosa, prendetemi pure per bigotto ma la vedo una iniziativa degna di lode.
Claudio Landucci

 

 

 

 

Ringraziamo Claudio per la sua testimonianza da questa manifestazione. Una corsa impegnativa in un ambiente che ci riportava indietro nel tempo, fra mulini antichi, pastori e cavalli