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A MONTEPULCIANO CI RITORNO di Andrea

16/10/2012

a cura di Andrea Bartalesi

Certo che ci ritorno a Montepulciano. Con calma. Voglio sedermi in quel piccolo bar vicino alla piazza Grande, lì dove comincia la discesa, dove una signora ha fatto una foto con il tablet all'uomo che era con lei. Ci andrò anch'io e avrò, come lui, gli occhiali da vista, il cappello a larghe tese, avrò le gambe accavallate, una tazzina di caffè che fumando va verso le labbra e voglio anchio la bella foto che gli ha fatto la donna che era con lui. Ci voglio tornare e voglio entrare in quei ristorantini dalle volte rosse di mattoni, che si intravedono dal corso, voglio andare a domandare alla padrona del balconcino sull'arco, che fiori ha messo , e voglio salire sulla torre di Pulcinella e guardare quando il burattino colpisce la campana. Voglio tornare in Duomo e guardare ancora il Trittico sopra l'Altare maggiore, Il Trittico dell'Assunta del pittore Taddeo di Bartolo e cercherò di impareare qualcosa da lui, io Andrea fu Guido e qualcosa vorrei imparare da Sano di Pietro per quella Madonnina con bambino illuminata su una colonna, così piccola, così bella, così luminosa nella penombra della chiesa.

La Piazza Grande contiene il Duomo, il Palazzo Comunale, il Palazzo Contucci, il Palazzo Tarugi e il Palazzo del Capitano (ho domandato ma non ha niente a che vedere con il nostro Capitato Renzo Rovai).

Ora detto per inciso tutto questo non vi importa ed è giusto, ma io quando ci tornerò vorrei vedere l'arcobaleno che ho visto domenica, qualcosa di spettacolare perchè sullo sfondo ha lo spettacolo di Valli che splendono al sole, quando c'è il sole.

Ma detto questo guardiamoci le foto di Andrea fu Guido.

 

 

la mattina a Sinalunga si prepara il viale dell'arrivo

 qualcuno con i palloncini aspetta chi li indosserà

al pullmann si chiacchiera

 si comincia a prepararci

 il viale dei Miracoli

 

 già ci si prepara al pullman

 mentre la competitiva dei 5 km Secchi è in pieno svolgimento

 

 siamo già a pranzo, sotto nelle segrete, un pozzo chissà dove andrà a cerca l'acqua, alti come siamo

 e forse visto che di acqua non ne trova, conserva delle ottime bottiglie di vino, che, detto in confidenza, avrebbero bisogno di una bella revisione

in quegli orgi ci conservano (????) l'olio o forse lo conservavanom aciustti come sono

 il Matteucci perde lo sguardo lontano

 ed eccoci a Montepulciano, a curiosare da piccole finestre 

 o in vicoli che sanno di muffa e dichiuso, dove le ombre sono sempre quelle di quando Ser Contucci faceva la voce grossa in Piazza Grande

 

 qualcuno mette dei fiori sui terrazzi

 questo balcone è bellissimo

 come il viola di questa vetrina che si specchia nel vetro di pprotezione e si sovrappone alle immagini dei passanti

nel Duomo ho visto quello che dicevo, non li ho fotografati perchè per avere le loro foto basta andare su Internet e avere foto più belle, con i particolari. Invece ho incontrato Francesco, mi ha sempre incuriosito la sua volontà, la sua fede, la sua umiltà. L'ho incontrato in fondo al Duomo, su un altare, una statua, mi è piaciuto la sua immagine, visto che non posso parlarci, cercherò nell'espressione alcune risposte.

 angoli stretti come spade taglienti

 

 Pulcinella e la sua torre, immobile, guarda la campana e aspetta l'ora

guardando dalla terrazza verso il paese, tralasciando la splendida Val d'Orcia 

e per finire il sontuoso arcobaleno che sembra nascere la lago Trasimeno.

 

Che dite? Venite con me a Montepulciano?