A Pescia l'acqua, durante il giro intorno alla cittadina, alla partenza e fino a Monte a Pescia ci ha illuso che il signor Giove Pluvio si fosse innamorato di qualche podista tanto da ritagliarci uno spazietto di "non pioggia" in questi giorni così bagnati. Ma forse quella che Giove Pluvio aspettava ieri, è rimasta a letto e il signor Giove, visto che lei non c'era, si è un po' incavolato e allora....volete la guerra? eccovi la guerra. Scendere a Collodi e poi ritornare a Colleviti è stata veramente una bella lavata di capo. Fare il giro dentro il Parco, bagnati come "pitorini", ci è sembrato un po' fuori del tempo. Ma noi podisti abbiamo una testa molto dura e ...insomma tutto benissimo.
Vi faccio vedere due foto che ho scattato fra una goccia e l'altra.
lontano Montecarlo dorme ancora e Fausto si gira dal fianco destro a quello sinistro
e noi siamo già sulla strada di Monte a Pescia
Climene invece è vispa e felice (sembra sapere che la sua squadra, l'Inter, all'ora di pranzo vincerà 5 a 0)
l'acqua rumoreggia scendendo a valle
Uzzano si confonde nella bruma
E d'un tratto ...Itala, la nostra amica che passa come il destino, come un espresso, un pendolino,
E allora le chiedo un selfie...per accontentare tutti coloro che volevano sapere chi fosse mai questa Itala (ben 824 richieste mi hanno intasato la mia posta...ma chi è, ma come fa....ma io la conosco...ma dicci chi è.....)
Eccola, guardatela, anche nel sorriso ha la sua forza, la decisione del vivere e del camminare. Non le domando niente, la contemplo e basta.
e subito, dura un attimo, la motrice rialza il giri del motore e ...se ne va....
un camelieto mi distrae
una stupenda camelia, tenebrosa, bagnata, appassionata si nasconde dietro il velo di pioggia
e già siamo oltre Palmira, saliamo il Monte
ecco il ristoro sulla cima
il barilotto non contiene vinsanto, ma una "correzione" per il tè. Non ho potuto sapere di più. La vuoi o non la vuoi la correzione?
Ho deciso per la fetta di pane con salsiccia. Una strasgressione mi sembra sufficiente, Il tè mi basta caldo com'è.
Il gusto della fetta di pane, con l'acqua che mi bagna il naso, forse per la trasgressione, il tabù profanato, è di una bontà unica.
E ci mettiamo a scendere, e l'acqua aumenta
ma il gatto e la volpe, che sembrano rappresentare il mondo dei furbi e in questi tempi ce ne sono tanti!!!! li ho voluti fotografare
e chiudo con il volto allibito di questo mosaico della storia del burattino.
grazie a tuti i miei pochissimi lettori.
Andrea Bartalesi
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