Ieri mattina a Pescia pioveva, pioveva a Porcari, pioveva in fondo alla discesa di Colleviti, dove ci siamo fermati in macchina senza sapere cosa fare. Pioveva con quella rabbia che se vuoi puoi sfidare, ma devi sapere che comunque è una sfida. Già la corsa di pescia, nel suo percorso lungo, ti porta a sfidare la forza di gravità portandoti a Monte a Pescia e di qui fino in cima al Monte, dove alcuni sentieri si snodano e ti portano dove vuoi. C'è da arrivare a Collodi, e poi ritornare con quei lievi saliscendi che ti invitano a correre ...ma il fango ti frena.
D'un tratto una riduzione di intensotà. quasi una tregua, veloci ci cambiamo e ci presentiamo alle iscrizioni. Mi meraviglio per come il luogo sia vuoto, liste già presentate, alle 8.10, incaricati che spalancano gli occhi vedendoci arrivare. Prendiamo il cartellino e partiamo dicendoci,,,,strada facendo vedremo...quale percorso fare. Ma subito una bella sopresa, l'incontro con Loredana e i suoi amici, anche loro hanno atteso... molti già tornano dopo un breve giretto, ritirano il paggo e se ne vanno a casa...
Iniziamo il percorso e la pioggia cessa completamente, ci farà giungere all'arrivo senza bagnarci se non per il fango, i guadi da attraversare, il nostro sudore...
Ho finito la corsa con Claudio e sua moglie Caterina, due podisti, due persone, speciali.
Vediamo ora le foto di Loredana.
questo ombrello è di Ugo, dietro? non sappiamo chi c'è
la Pescia limacciosa e impetuaosa
una rosa sorniona abbassa il volto, ma sorride
la piazza invece è scocciata, scontrosa, grigia. lei abituata ai clamori, alle feste...
una foto ricordo, Loredana alza l'ombrello per far vedere che ora si può anche chiudere
il grgio di una chiesa...se vogliamo seguire i colori....
il giallo dei fiori
il rosso che vuol farsi vedere
il nero di un gatto, il bianco dei suoi occhi
il verde dell'erba, l'azzurro della tuta
il rosso mattone, il rosa antico perchè ..antico di un fiore
il bianco macchiato dalle crepe
la piana sotto di noi
ville con i loro cipressi
e poi l'arrivo nella spaziosa stanza dove ci aspettano gli organizzatori.
Grazie Loredana...delle tue foto ma sopratutto della tua amicizia
Andrea