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A PESCIA UNA MULATTIERA ANTICA

25/03/2019

a cura di Andrea Bartalesi

 

Una marcia nuova per Pescia, andando a cercare vecchie mulattiere. Dal centro di Pescia un sentiero di pietre si innalza subito sulla parte del colle che arriva proprio a sfiorare la cittadina. Un arco  ti dice subito che è una strada importante, il muraglione che l'accompagna, e il fiato nostro che subito si preoccupa e accelera. Mancano, si nota subito, le "defecatio" del mulo, quelle pallette tonde che profumano di sudore e di sterco. Ma non ci sono più muli sulle vecchie mulattiere. Ma non ci sono nemmeno auto e allora avanti e godiamoci questa stupenda mattinata, con il sole ardito.

Dai cigli timide violette di guardano. Timide....come possono essere timidi dei fiori nudi che stanno in fila oltre le foglie. Allora ieri ne ho colte due, nel pieno del sole e le ho odorate. Non sanno di niente, nemmeno di erba. Il non sapore fatto fiore. Ma allora quelle che trovavo nei cigli al Lecciolo, da piccolo, che profumavano? Erano un'altra specie oppure era il mio naso che immaginava il profumo? Ma il famoso profumo di violetta? 

In meno di cinque km si sale a Monte a Pescia, il ristoro ci aspetta e saliamo ancora fra le case verso i boschi, dove le ombre si nascondo dietro i tronchi degli alberi e la collina sembra finire a ogni curva che affrontiamo. Odori di bosco, mentre le violette continuano a mostrarsi sfacciate nude nel sole.Ma come diceva Confucio, dopo la salita c'è sempre la discesa. Rientriamo sul vecchio percorso, portandoci dietro una fetta di pane e salsiccia, che ci dice proprio. Collodi arriva ed era l'ora, il passaggio nel parco, sempre più perfezionato. I ragazzi non possono più immaginarsi niente: tutto gli viene mostrato, scimmiottato secondo gli usi e i costumi del mondo moderno. Niente puo' essere più bello di quello che immaginiamo. Non bastava il teatrino dei burattini, anche un teatrino per i piccoli, una giraffa (ma che c'entra la giraffa con Pinocchio? Forse per via del collo lungo? Ma Pinocchio aveva il naso lungo non il collo).

Torniamo verso Pescia e sul sentiero ci prende il sole, il caldo, e la voglia di arrivare.

Grazie all'Avis Pescia. Ci avete fatto tornare indietro negli anni e ci avete fatto vedere il vostro territorio, in una giornata bellissima.

Ecco alcune foto.

 

 

 

 

 

 

 

Andrea Bartalesi