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A PIEDI NUDI NEL PARCO ANZI CON SCARPETTE foto di Mario

10/11/2014

a cura di Mario Pardella detto "Cornicette"

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A piedi nudi nel parco...un film...ti evoca, senza vederlo, passeggiate nel parco a contatto della natura. E cosa ti da il senso del contatto se non camminare a piedi nudi sull'erba?

Ieri, come ogni anno, la marcia di Barbaricina mandava i percorsi lungi a sbizzarrirsi nel Parco di San Rossore. Giornata che Cecchella president definiva "brumosa". Certo atmosfere inglesi, i boschi dove Robin Hood intirizziva in attesa del sole, dove il Mago Merlino andava cercando le erbe per i suoifiltri...invece a Pisa, a quattro passi da quella Torre pendente, la bruma del parco rievoca umidità e reumatismi. Ma è così bello vederla, senteire il naso bagnato dalla nebbia, andare nel flow delle immagini.

Mario per queste foto è particolarmente adatto, lui ha il suo mare e il suo fiume, ha le sue atmosfere, gli piace soffermarsi su una goccia di pioggia raminga o su un ragno che imperterrito, per togliersi il freddo di dosso, continua a tessere la sua tela.

E come al solito ci regala della immagini che sono da vedere, da non perdere.

ecco il ragno festoso e operaio

e l'albero con il quale Mario si confronta, un pino trasferito in una brughera a Edinburgo

e Mario si pesa. Questa bilancia così vecchia, così improbabile con pesa...il peso..ma la felicità in rapporto con il passare degli anni. Mario ha cominciato tanti anni fa scoprendola per la sua curiosità e ogni volta che passa da lì non può fare a meno di ritrovare il suo quoziente. 

lo ha spiegato anche a Gabry, sempre disponibile, e anche lei ha voluto sapere la sua felicità nel tempo che passa e si è accorta che in fondo uno può essere felice anche con il tempo che passa e che in effetti il tempo, con le sue misurazioni in anni mesi giorni ecc. in effetti non è così importante.

per esempio il disagio di dover circumnavigare un laghetto imprevisto è certamente inferiore alla bellezza del vederlo....

come farà a sapere il rapporto della sua felicità con il tempo? o forse il ragno si segna ogni volta ceh vede sorgere il sole?

e poi il sole venne spavaldo a riscaldare gli animi e i sorrisi.

grazie Mario...ora la tua cartolina

non perdete tutte le foto nella gallery

Andrea Bartalesi