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A PIEVE A NIEVOLE le foto di Loredana

30/12/2013

a cura di Loredana Barsotti

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Mi scrive Loredana, oltre ai graditissimi auguri, di avermi mandato "ecco quello che ho visto a Pieve a Nievole".

Allora mi sta prendendo la curiosistà di vedere quello che lei ha visto. Io, prima di guardare, sono convinto che quella di Pieve a Nievole sia una corsa in quanto tale, ma dal punto di vista paesaggistico e fotografico, o sensazioni di gradimento podistico, sia forse una delle peggiori dei nosgtri circuiti. Io la definisco una corwsa quadrata, dove ci buttiamo in lunghi rettilinei al bordo di abitazioni solite e campi incolti, con sullo sfondo la collina di Monsummano Alto e quella di Montecatini sempre alto. L'unica cosa che è da segnare e ricordare e meravigliarsi in un contesto simile è il ristoro all'arrivo dove fa bella mostra di se una focaccina calda con fette di mortadella che è veramente una delizia. 

Io con Claudio, sapendo cosa ci aspettava, prima di immetterci negli autodromi di Monsummano e Pieve a Nievole, ci siamo tolti lo sfizio di salire in cima alla collina che incombe su Monsummano, dove sul prato culminale, e dopo una torre possente che guardava gli accessi alla Valdinievole, una Chiesa dedicata a San Nicolao e locali parrocchiali in via di restauro, una visione sull'altra vallata con Montevettolini a dare profondità, e purtroppo la foschia che impediva lo sguardo fino a dove i nostri occhi sarebbero potuti arrivare, tipo Cecina di Larciano, il San Baronto e così via. Un ristorante con il suo bel ristoratore che alla nostra costatazione che "avevamo mangiato bene da lui.." rispondeva §§"ah è per quello che allora non siete più tornati!"

Dopo l'escursione siamo tonari sul percorso e ci siamo fatti i canonici 12 km della lunga.

Ma bando ai doscorsi e guardiamo cosa ha visto Loredana...può darsi che io fossi stanco...

la prima meraviglia che mi ricorda Loredana...un'enorme piazza vuota accanto alla partenza con i cartelli di divieto di sosta, come c'erano lungo l'unica strada di accesso per diverse centinaia di metri a destra e sinistra....

ma Babbo Natale ci salutava e brontoòlando ci ricordava che sarebbe tornato l'anno prossimo...con un anno di più

i ciclamini come fiori inossihe non soffrono il freddo

e una bella Madonna in stile Della Robbia

bella questa immagine, questo colore unito che fa da cornice all'icona della Madonna

ecco la collina di Monsummano Alto di cui vi parlavo...dal percorso andare in cima ci sono intono ai quattro km e mezzo di una salita che in molti tratti richiede il passo, ma tornare è tutto di un fiato...

Climene cerca riberberi del Natale

una bella foto di gruppo con sullo sfondo un vivaio

il ritorno all'arrivo con la desolata e desolante piazza vuota

ecco anche Sara con la deliziosa focaccina calda che prima di deliziare il nostro palato ci scalda..le mani.

emntre si susseguono gli arrivi

i saluti e gli auguri

e un'occhiataa un marciapiede fiorito.

Quindi riepilogando possimao dire che bravissimi gli organizzatori, premurosi in tutto, ma forse hanno bisogno di un priciolo di spavalderia in più con fantasia annessa.

Grazie Loredana.

Ricambiamo i tuoi auguri e ci vederemo a Santa Croce!!!

Andrea