Neanche il tempo di rifiatare che oggi (29/7/11) prendiamo parte all' ennesima competizione, per l' occasione siamo a San Baronto,paese posto a quota 350 metri circa sul livello del mare sempre in provincia di Pistoia.La salita che porta fino al paese è meta continua di ciclisti,il cui Santo, Baronto appunto è patrono per tutte le diocesi toscane come tra l' altro recita una lapide posto quasi al termine di essa. Qui si corre il 31° "trofeo dell' Unità) corsa di 7 Km ovviamente costellata da saliscendi considerata la posizione geografica, a questa gara non ho mai partecipato ma fidando sull' esperienza della Caterina che vi ha preso parte l' anno precedente e che mi ha detto essere le salite poco più che strappetti rispetto la corsa di ieri a San felice presumo che stasera sarà una passeggiata.
L' organizzazione è a cura dell' Atletica Lamporecchio sotto il controllo di Mileno Frediani, manco a dirlo anche questa gara si svolge sotto l' egida della UISP ( unione Italiana sport per tutti) i cui giudici soprassiedono anche alla regolarità della corsa.
La zona ritrovo è antistante la locale festa dell' Unità (pardon P.D), mentre la partenza avviene nella strada sottostante, molto trafficata e pericolosa, fortunatamente questa la percorreremo per poche centinaia di metri così da lasciare defluire il traffico e renderla meno dannosa per noi podisti, peccato che l' arrivo e la consegna dei premi sia sempre sul medesimo tratto stradale con conseguente ingorgo e caos per la presenza di molteplici persone in attesa di ritirare il pacco gara.Facciamo una breve ricognizione per una sorta di riscaldamento in cui la Caterina mi mostra la salita finale che ci porterà all' arrivo e ci riportiamo alla partenza, il cui orario di avvio è fissato per le ore 19:45, attimi di attesa, punzonatura e con tre minuti di anticipo partiamo, primo tratto di leggero falsopiano poi discesa per circa 1 Km ma mai continua, costellata da vari strappetti spezza ritmo, 1 Km di salita impegnativa alcune centinaia di metri di sostanziale tratto pianeggiante e per i successivi 3 Km circa sali scendi, con strappi corti ma duri fino alla discesa finale di 400 metri pressappoco è molto ripida al termine di questa ultimi 300 metri di strada pianeggiante fino all' erta finale poche decine di metri neanche tanto duri ma con alcuni gradini da percorrere che sul finale risultano molto ostici, conto finale dei Km 6, 370 percorsi col tempo di minuti 32, 23, la Caterina un poco meno ma lei in discesa si getta a capofitto cosa che non mi scompiffera.
All' arrivo niente contro marca per sapere in quale posizione siamo giunti ma un tappo di plastica (ovviamnete rosso) contrassegnato da un numero per il ritiro del pacco gara e di un premio a sorteggio , che manco a dirlo essendo una corsa di Mileno consiste in articoli per la pulizia della casa, ma anche queste sono cose che servono.
(bellissimo notturno dove il giorno se n'è andato e di lui vediamo solo il ricordo)
Un rapido ristoro, qui niente ressa o corsa stante il fatto che questo è composto da acqua e/o tè, una breve corsetta di defaticamento e attesa delle premiazioni,qui in tutto vengono omaggiati ben 78 partecipanti ben distribuiti per ragione ed età anagrafica, le donne dalle 5 premiate categoria unica della passata edizione vengono portate a 10,vengono pure aggiunte 3 ladies sotto la spinta di Daniela consorte del Mileno
Abbastanza celere la consegna dei premi, con un unica pecca il salto in classifica veterani del nostro amico Belletti passato in un sol colpo tra gli argento, per la Caterina 3^ posizione tra le assolute, Donatella 1^ delle ladies ed un buon 15° posto tra i veterani per questo umile scribano.
Claudio Landucci
(grazie Claudio, le molte e bellissime foto nella gallery)