Visto come era andata a Camigliano gli amici di San Cassiano avevano preparato il detersivo, buste con un ottimo prodotto che conteneva anche il disinfettante (certo, quando corri, a volte, non sempre, ti sorpassano aloni di sudore che fanno pensare subito a un bel lavaggio con disenfezione, derattizazione in alcuni casi, e quindi un'occasione per un ritornare puliti come prima del Giardino dell'Eden.
Ma ieri il cielo ha mandato bagliori di luce e la gente che come me non si fidava, ha dovuto, cantonata dopo cantonata, spogliarsi.
Il solito percorso ormai consolidato, una marcia bene organizzata e tutti e felici e contenti ad aspettare la Porcari Corre di domenica prossima.
Vi faccio vedere qualche foto che ho scattato, specialmente nel punto della salita dell'uliveto che, vi confesso,ho fatto foto per riposarmi.
territorio che portandoci a Marlia, era solcato da canali irrigui provenienti dal Serchio (per inciso, ai Laghetti di Lammari, dove siamo passati, il livello dell'acqua è...sottoterra)
uno scorcio delle Apuane, la Pania della Croce con il cappello, bello l'Omomorto che sembra dormire e....sparita la Pania Secca!!
grazie agli amici di San Cassiano
Andrea Bartalesi