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A SAN MINIATO SCIVOLANDO CON GLI SCI di Mario

09/02/2009

a cura di Mario Pardella detto "Cornicette"

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San Miniato e le sue dolci colline, questo susseguirsi di rotondità, di campi, di alberi ieri ci ha accolto con le sue acque. Quelle che il cielo sta riversando da giorni sul suo territorio che risulta essere così zuppo da non poter far altro che arrendersi ed attendere un sole primaverile che le possa far evaporare. Noi, testimoni in una mattinata bagnata ma non fredda, abbiamo reagito in modo diverso: chi arrabbiandosi, chi prendendo la cosa per il lato che ti faceva sentire un partecipante al Camel Trophy. E Mario? Mario, optando per la 17 km si è sbizzarrito a scattare foto a destra e a manca rimpiangendo il sole, ma solo per un fatto di qualità di immagini.

siamo saliti a San Miniato "al Tedesco"
ma qualcuno comincia ad arrndersi e vorrebbe tornare
anche se la discesa invita, ma è infida, come una bella donna dalle ciglia lunghe
e la salita con il fosso "ruscellante" da saltare per cercare appigli
ma il nostro amico indica che tutto è OK,
un ristoro ci rallegra
e qualcuno prova a fare come Alberto Tomba, inventando un nuovo modo di sciare anticipando il paletto
mentre qualcuno corre, il nostro amico si sofferma a farsi immmortale con lo sfondo di un eneorme pino che ha pagato pegno alle piogge: un suo ramo pende staccato
un primo soccorso per la pulizia delle scarpe, per chi non ha coraggio di presentarsi alla moglie.....
mentre altri si sono fermati al bivio e indecisi sul cosa fare aspettano mezzogiorno
ma su una parete di fronte un affresco fa bella mostra di se
mentre gli altri, quelli che la decisione l'hanno presa visitano piccole chiese sui rotondi colli
dimenticando la fortezza di San Miniato, rude ed aspra come doveva essere Federico II (che non per niente doveva essere figlio del Barbarossa, se ricordo bene, altrimenti perdonatemi!)
Insomma una mattinata che ha nella sua diversità la sua storia e il suo lato positivo. Mario invoca il sole per fare belle di luce le sue foto. Auguriamogli che venga subito e che domenica prossima sia nel suo splendore.
Grazie Mario per il tuo contributo