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A SANTA LUCIA INVECE SI servizio di Andrea

04/02/2019

a cura di Andrea Bartalesi

Mattinata di lavaggio, per me, che ho fatto il percorso lungo a Santa Lucia. Invece di essere premiati chi ha osato, ha incontrato una pioggerella fitta che bagnava.

Già la parte impegnativa del percorso è nella seconda parte, dopo aver girovagato per dieci km in stradette che per essere riconosciute da chi le transita, all'inizio e alla fine, il Comune ha pensato di mettere le targhe. In nessun luogo ci vogliono come nei primi 10 km di Santa Lucia. Vai in giro per campi tutti uguali, dove magari ti diverti a fotografare le rape, magari ti lasci prendere dalla skyline di Montecarlo, ma ti giri e Montecarlo è sempre lì, Buggiano è sempre là...

Poi, quando molti han detto basta, per un sopraggiungere e l'aumentare della pioggia, al Campo di Rugby si va decisamente in alto, incontro a l'acqua che scende, fino alla Costa e subito si scende, verso il biivio per Uzzano. In troppi anche qui hanno preso la via verso il basso e, noi, temerari normali di questo mondo, invece saliamo a Uzzano, e ci entriamo da Porta delle Pille, in silenzio, bagnati come pitorini, evitiamo le grondaie che battono sui nostri impermeabilini e arriviamo in piazza, sotto il campanile, dove in un antro invece di Polifemo, incontri due signorini delicate e infreddolite che aspettano noi poveri viandanti per un sorso di tà o una fettina di crostata, un sorriso un saluto. La vita è bella anche per questo.

Già incontrare "Itala" con la sua possanza che si addolcisce in un sorriso, il suo saluto, è un dono del cielo.

Poi ti arrabbi e lo fai con garbo, senza urlare, come si dovrebbe. Sono tre anni che questa marcia viene organizzata e per tre anni non c'è il controllo eleltronico dei 16 km, ci sono rimasti i cartelli....Qui controllo TPL, una panchina vuota e bagnata, poco prima una freccia indicante la panchina"Controllo TPL". Ma il controllore non c'è. Ha impegni pressanti, giunto a unca cert'ora deve andarsene. Ma non lo potrebbero mettere a fare il thè al primo ristoro?

All'arrivo alcuni incaricati hanno preso il nome...e il mio lo aveva anticipato Itala (grazieeee), gli altri, quei pochi dietro di me, quelli che li abbracceresti quando arrivano?

Qualche foto, ma proprio poche

 

una luce ci illudeva

campo di rape

un tabernacolo

un rudere

la Skykine di Montecarlo

Buggiano, come un castello inespugnabile

la torre di Uzzano

e il dolce sorriso delle sue donne.

Grazie agli organizzatori veramente gentili, ai proprietari del bar da dove partica la corsa, disponibili bravissimi.

 

Andrea Bartalesi