Ieri una bella mattinata a Lucca, con passarella sulle mura, quasi una "promenate des Pisani" (notare l'assonanza con quella più famosa des Anglais di Nizza), ma noi siamo felici quando vengono a trovarci e vorremmo che il nostro territorio fosse pulito fino a farli meravigliare.
Poi il giro nel parco fluviale, il nostro Serchio, che non sarà l'Arno ma insomma ha i suoi lati positivi.
Partenza dal Foro Boario con le tettoie che per una volta non coprivano i "bovi" o le "vitelle" ma noi podisti. L'acqua sempre per la legge della fortuna dei podisti, in primo momento annunciata era stata spostata e tutti l'attendevano per il pomeriggio. Dalle mura la nostra Lucca, con tutti i suoi difetti, con la sua gente addormentata (ma non tutti...Simone quando siamo arrivati al parco fluviale aeva già fatto e stata tornando a casa) ci appariva deliziosa, come una damigella del medioevo, senza ciprie ne merletti, ma così...pura... con la sua vecchiezza che sembrava gioventù.
Mario ha preso l'occasione al varco per una serie di foto molto belle e vi invito, oltre a quelle che vi allego, di andare sulla gallery a vederle.
Eccone alcune:
la Carla porta in giro il suo sorriso
le bellissime pisane conquistano Lucca
ed è bello farsi conquistare da queste
e gli alberi spogli ci esaltano i monumenti
i babbi natale femmine di fianco alla Manifattura Tabacchi dove le loro nonne facevano sigari toscani famosi nel mondo
insomma , dai , Mario anche senza sole...
San Frediano
il Reale Collegio
la sortita
ed eccoci con le dolci signore pisane, ormai sui prati prima della Scogliera del Serchio
la passerella dove sono andati quelli della 12 km
la cascatella verso Ponte San Pietro
con Mario preoccupato per la sua "compattina" in mano muliebri
Ponte San Pietro
San Pietro, aiutato a portare la Croce (sinceramente ha un'espressione un po' scettica... forse avrebbe preferito Simone di Cirene, detto il Cirenao...
e allora la nostra amica gli fa vedere di cosa è capace, lei, addirittura camminare sulle acque!!!!!!!
ma San Quirico ci aspetta...
e vi saluto con la cartolina di Mario che ringrazio.
Andrea Bartalesi