Domenica, ancora una volta sul percorso più lungo del Giro dei Colli Termali.
Avevo con me la possibilità di fare foto. Ne ho fatte alcune che condivido volentieri con gli amici del nostro sito.
Sono foto particolari, a volte mi ricordano momenti passati. Ma vediamole insieme
ecco l'attrezzo lavacuochicaldarroste. L'uomo ci osserva ricambiando la nostra curiosità.
Ora le sta preparando, quando torneremo a Granaiola saranno finite. Le mondine sono solo per una fascia di partecipanti,
sul nuovo percorso, sui sentieri verdi, vecchie tracce di abitati abbandonati
e bella sorpresa con i Michelotti, affascinati da questo percorso, perdono alcuni pezzi per strada, ma chi resiste, arriva alla Chiesina di Sant'Anna
Monti di Villa, paese silenzioso, case di pietra, cataste ben messe di legna pronta per il caminetto, nessun gallo che canta, nessun cane che abbaaia
solo una porchetta si chiede se ne valeva la pena. Il Rifugio Fiori è chiuso, l'hanno trasferita quassù, si è stupita del profilo degli Appennini innevati, il Rondinaio contro il cielo bianco
e cominciano i colli che portano a Montefegatesi
nel controluce la prima gobba è il Coronato e la seconda Prato Fiorito
eccoci alla Chiesina di Sant'Anna, (Eremitorio di Foce Colonia) mezza sconsacrata, vive un giorno di splendore ogni anno
oltre il reticolo di nudi castagni, Montefegatesi
ma torniamo, rieccoci a Monti di Villa, strade in pietra, pergole estive
ci appare la chiesa, sotto di noi
queste sono le tartarughe di Pieve di Monti di Villa proprio davanti al Rifugio Fiori
case dove mancano le coccole
e a Granaiola ci fermiamo a vedere il bianco fumo e, oltre la valle della Lima, Lugliano, una vedetta
Una marcia impegnativa ma affascinante,
Andrea