Bella la corsa di Spianate. Complimenti a Nilo e a tutti i suoi amici. Quando gli organizzatori "vano a cercare" dove farti passare, con il gusto di chi chilometri ne fa tanti ogni giorno, il piacere di trovare nuove strade, di evitare il fango, di andare a Montecarlo e farti conoscere qualcosa di nuovo (per noi è come trovare delle novità nelle proprie tasche).
Chilometraggio preciso al metro, tanto argine sulla Pescia, Ponte a Pini, Ponte alla ciliegia, ancora argine, Marginone, accenno a salire a Mntecarlo ma, come se ci avessero ripensato, scendere a San Salvatore, una strada nuovissima, in costruzione, finisce come un lupo nel bosco, Montecarlo, le viette i vicoli gli scalini, poi scendere in via Poggio Baldino II e risalire, mai fatta questa salita, in Boggio Baldino I, Natale il Fontanino, Marginone ancora e finalmente la Sibolla, questa oasi a molti sconosciuta che ha in sè una storia, di tristezza, di uomini che vorrebbero uccidere gli altri uomini, una fabbrica che avrebbe ucciso ancora, l'esodo di chi ci abitava, i bambini che lasciavano le loro case, il bosco, la vegetazione che rimangia tutto, le corti, le case, le aie, i sassi e tutto sparisce. Ma non i ricordi dei bambini.
Poi, dopo, il ritorno a Spianate, con un "bella" sulle labbra.
Vediamoci le belle foto che ci manda Loredana.
i tendoni che ospitano le iscrizioni
ovviamente a Spianate era l'ora del "trequarti"
la luce oltre gli ombrelli, il riflesso
gli argini hanno un fascino speciale
come Cinzia e Massi, veramente unici come coppia, felici e gioiosi sempre, figuriamoci in versione "auguri"
qualcuno si spaventa per un cielo che non sorrise
campi pieni di pioggia
ecco un ponte sulla Pescia, quello che ci permetterà di attraversa il fiumicello e andarcene fino a Ponte ai Pini
i boschetti nelle vicinanze mentre questa mi sembra l'uscita dalla Sibolla
e qua un'immancabile foto ricordo.
Auguri e grazie a Loredna e a tutto il suo gruppo. Buon Natale