Torno sempre volentieri ad Anchiano perchè questa località mi ricorda la"Sagra
del baccalà" che qui si svolge ad agosto ed alla quale non posso mancare.
Fa abbastanza freddo ma siamo in gennaio, e poi basta un ottimo tè caldo, preparato
dal gruppo Alpini e posto a poco più di un chilometro dalla partenza, per superare questo disagio.
Dopo un primo tratto fra gli ulivi e di fianco al fiume Serchio, si torna indietro
costeggiando la chiesa per raggiungere la parte alta del paese e camminando su un sentiero
fra i castagni si raggiunge una cava dove è collocato il secondo ristoro e dove, oltre
a rifocillarsi, veniamo scaldati da un braciere opportunamente acceso.
Questa mattima insieme a Giovanni, Francesco e Renato ho deciso di fare la media
per non affaticarmi troppo ed insieme a loro rientro ad Anchiano, facendo attenzione
ad alcuni tratti ghiacciati comunque segnalati dagli organizzatori con appositi cartelli,
passando sotto le fortificazioni della linea Gotica dopo circa un'ora e mezzo.
A domenica.
Fausto Martinelli
come ombre della notte i podisti si avviano
e la luce di un'alba lattiginosa contorna i luoghi
fra le case del borgo le chiacchiere delle donne
mentre le salite nel bosco fanno accllerare il cuore e il respiro
ma ci pensa il ristoro a riscaldare gli animi
mentre è bella questa foto di eleganza e di corsa
mentre gli inossidabili mostrano la loro tempre
e i saluti degli amici sono sempre felici.
Grazie Fausto per le parole e le foto. Le altre, da non perdere, nella gallery