Brrrrr che freddo ,mi è congelata la penna ,pardon la tastiera.
più che una marcia sembrava la processione dei devoti a " santa natura"
passo felpato quasi della mattonella ,per non svegliare i prati sotto la brina
prostrazione improvvisa ,a pancia in su ,per ringraziare il signore di non essersi troncato niente
culata con avvitamento mezzo carpiato, atta a salvare la digitale
catena mano nella mano, con chi capita , discesa tipo millepiedi su lastra di ghiaccio
ma alla fine tè caldo, bruschetta con salciccia e sfotto tra amici .
si torna al lavoro , raccontando di paesaggi da cartolina di borghi incastonati nella natura
di una grande famiglia multicolore a spasso per i boschi
che dire ; ciao e alla prossima.
Ugo
Ed ecco le foto del "nostro"
gli imperterriti porcaresi alla conquista del Polo Nord
chi va chi viene in un paesaggio da presepe
qualcuno si ferma a guardare
può darsi che quello sia Prato Fiorito? quello bianco, liscio, chissà come ci si scia sopra!!! e se non stai attento, con gli sci ai piedi, ti trovi in piazza a Bagni di Lucca!!!
un colpo di colore in tanto grigio: ci volevano i bimbi!
Anchiano con i suoi particolari, la chiesa alta, la casa rossa, la gola del Serchio, il sole che illumina Valdottavo
ed una immagine patetica della chiesa
mentre gli arbusti contorti (viti?) sembrano aumentare il senso di freddo e di gelo del luogo e mentre scrivo, in un ufficio dove il riscaldamento, stamamni, non prene quota, ma fa rabbrividire
e il gatto? se ne frega di tutto
il campanile si è avvicinato, o si è avvicinato Ugo, o si è avvicinato lo zoom?
una bell'arco fra due vecchie case, ricordi di una realtà montanara, così vicino al greto del Serchio, prima di perdersi sull'Altipiano delle Pizzorne
un'altra inquadratura altrettanto bella
e le chiacchiere del dopo passeggiata, dove i reduci degli scivoloni ringraziano Dio del mancato pericolo.
E Ugo? Se ne torna a casa, con il peso delle foto dentro la digitale e ci racconta la storia, bella, con la quale è iniziato l'articolo.
Grazie Ugo, le alte foto nella gallery