ANCHIONE: COMPETITVI ALLA RICERCA DEL TEMPO NUOVO servizio di Claudio

18/08/2010

a cura di Claudio Landucci

ALL'ANCHIONE A RINCORRERE I PREMI. O FORSE LA CONFERMA DELLA NOSTRA PREPARAZIONE?

E' un po' di tempo che non ci si legge, orami è tutto chiuso per ferie, ma non noi. Noi (e noi sta per il popolo podista non vorrei apparire megalomane) imperterriti perseveriamo col nostro diletto incuranti di tutto e di tutti, lieti che nonostante la crisi, il periodo estivo (neanche tanto), ci siano ancora organizzatori che ci consentono di poter effettuare questo nostro svago.

Stavolta siamo ad Anchione, nella provincia di Pistoia ospiti della locale sagra dei ranocchi, per una gara di poco più di 9 Km ( 9,200 per l' esattezza), tutta pianeggiante con l' attraversamento del padule di Fucecchio (?).

Si potrebbe dire sia un percorso dove poter fare il tempo ossia migliorare la propria prestazione, ma i più avveduti dicono non essere così perchè il tratto di sterrato che percorreremo, alcuni Km di fatto, vanificherà questa prospettiva.

ANCHE MOLTI DEI PORCARESI ALLA PARTENZA

(Claudio, Caterina, Donatella e Marco)

(Donatella alla iscrizione)

Partenza alle 19 ed anche questo sta a significare che l' estate sta finendo ( e un anno se ne va), le giornate volenti o nolenti cominciano a scorciare e giuoco forza bisogna anticipare la partenza, anche se siamo un po' dispersi chi qua chi là per il meritato riposo ci troviamo comunque con la Donatella e Marco per una mini comitiva per dilettarci anche in questa occasione.

Oggi, forse per la mancanza di corse concomitanti ed addirittura mancanti fino alla prossima domenica siamo molti di più rispetto la scorsa edizione, sia competitivi che semplici amanti della camminata.

Il percorso è il medesimo dell' anno scorso per la serie percorso vincente non si cambia ed allora abbiamo almeno questo vantaggio dalla nostra, effettuiamo la punzonatura ed attendiamo il via, stavolta avremo lo sparo dello starter che aprirà le danze, io come punto di riferimento avrò l' amico Emilio per vedere di migliorare il mio tempo e perché no cercare di arrivare in premiazione.

(i colognoresi fanno i piani di gara)

Partiamo nelle retrovie ed abbiamo il nostro da fare per riuscire ad impostare il nostro (suo) ritmo, dopo un Km raggiungiamo la Caterina, un incitamento e proseguiamo piano piano rimontiamo posizioni, con l' Emilio che mi dice di allungare ma io non ne ho più di lui e non lo sopravanzo, arriviamo così al primo ristoro e lui mi prende qualche metro, metri che poi diventeranno alcune decine fino a raggiungere il centinaio arrivando in 8^ posizione mettendo tra se e me un terzo incomodo per cui alla fine sarò 10°, di lì ha poco giungerà anche la Caterina, 4^ assoluta e la Donatella 3^ tra le veterane, Marco era di molto innanzi a noi giungendo 19° tra gli assoluti.

(Caterina all'arrivo controlla il tempo che ha migliorato)

(bella l'espressione dell'amico con la maglia gialla)

(e questo foto ricordo)

(Sabrina all'arrivo)

(Donatella in fila all'arrivo)

Sia io che la mia consorte abbiamo migliorato il tempo della scorsa edizione, 2 minuti meno per quanto mi riguarda ed 1 minuto in meno per Caterina. Per concludere devo una precisazione per quanto riguarda i mie sbandierati miglioramenti, questi sono tutti riferiti all' anno precedente in cui per la maggior parte delle corse le facevo insieme alla mia mogliera.

(premio per il 19° classificato assoluto)

In ultimo devo dei ringraziamenti agli organizzatori, ai giudici UISP ( anche se chiudono più di un occhio),alle volontarie che ci servivano al ristoro finale, ben fornito e che hanno avuto una particolare attenzione anche per i celiaci, ma nelle corse del Pistoiese questa attenzione ce l' hanno, un appunto mi si consenta e la disparità nelle premiazioni tra uomo e donna troppo marcata, un deferente ringraziamento al cielo ed appuntamento alla prossima edizione.

Ancora un ultima cosa per l' amico Bartalesi per il suo sfogo sui "furbetti" delle gare competitive, condivido appieno la tua amarezza,anche se devo dire che oramai ci ho fatto l' abitudine, che brutta cosa da dire, ma questa è la realtà.

Claudio Landucci

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Grazie Caludio per il tuo servizio dall'Anchione. C'ero anch'io e mi hai fotografato prima della gara: mi sono fatto la 5 e poi la 9 cercando di aumentare un po' il passo pedante delle domeniche passate a guardar panorami. (Detto per inciso non so se lo faccio per esigenza o per diletto).
Ti ringrazio per il contributo contro i furbetti, ma lasciami dire che siamo proprio alla frutta: si ruba per prendere un pacchetto di pasta, ci si innalza a novelli Cesari ben sapendo della tresca effettuata e sembra di farlo con "innocenza" come diceva un'altro Claudio ieri. E noi? Noi facciamo l'abitudine al fatto che il mondo va così!
Ma non si potrebbe almeno una volta tirar giù i forconi dai fienili?