ANCORA BELLE FOTO DA PONTE A MORIANO di Mario
06/09/2009
a cura di Mario Pardella detto "Cornicette"
Ecco le foto del nostro Mario da Ponte a Moriano. Quest'anno gli organizzatori hanno cambiato percorso, se ne sono rimasti di qua dal Serchio senza andare a fare visita, come gli scorsi anni, a Aquilea e a Mastiano. Secondo il sottoscritto ne ha sofferto la spettacolarità del percorso. Dopo un giretto verso Saltocchio che sembrava fatto apposta per fare km (e poi, comunque, all'arrivo, erano sempre pochi) si prendeva la bella strada che porta al Convento dell'Angelo con il revival del Solco dell'Angelo che si tuffa imperioso verso il laghetto della centrale. Certo, allora, quando la Sgambata del Ponte era uno spauracchio per tutti coloro che da luglio avevano smesso di correre per le ferie e tornavano a questa corsa che potremmo definire di apertura ben altro era l'impegno. Si partiva allora verso Sesto di Moriano, si saliva per una dura strada a Santo Stefano e di qui lungo il crinale a Mamoli, si saliva a Mastiano per guardare ben bene le anse del Serchio, si ossequiava Aquilea e scendevamo al Ponte per attraversare la strada e dirigersi verso San Gemignano, salire al Convento dell'Angelo e scendere, allora, l'impervio Solco dell'Angelo per tornare all'arrivo come abbiamo fatto quest'anno. Ma si sa, tutto nella vita cambia.
Andrea
il gazebo del Colognora diventa giorno dopo gionro un'attrazione
e subito Mario parte con uno dei suoi piacevoli fumetti
questo più che un punto di iscrizione sembra un complotto
ed ecco qualche ospedaliero spaesato (o assonnato ancora)
(questo fumetto è da non perdere
la chiesa di San Gemignano
queste belle signore degli Ospedalieri pensano all Maratonina di Pisa
questo più di uno squadrone sembra un battaglione di bersaglieri
una bella foto del ns Mario
e un verde ristoro
mentre una cartolina per dire "Bentornate!"
e un manifesto perpersone speciali
e sul calendario messaggi d'amore
e questo, ce lo permetteranno i nostri amici, ci richiama in mente la Fiaba Il Gigante e la bambina
e laggiù il Ponte sul Serchio
mentre questo è un duetto di amore
Grazie Mario per la tua fantasia
Andrea