Ancora una bella edizione della Maratonina del Carnevale del mitico gruppo degli Spensierati.
Un tempo che sembrava incerto e si lasciava sempre una via di pioggia nel caso qualcuno di lamentasse, ci ha presentato il percorso nelle Cerbaie per il percorso della 15 km e del Parco di Montefalcone in aggiunta per la 20. Un tratto di fango appiccicooso, ma non abbastanza per non scivolare, dove abbiamo messo in mostra il nostro sprezzante diniego alla prudenza e alla pulizia delle scarpe. Qualcuno, troppo audace, è andato per le terre mostrando poi il suo lato b tutto sporco, ma con orgoglio. Passati questi 300 metri di lucida follia, il percorso è stto perfetto. Come perfetti sono stati i ristori. Il prosciutto tagliato con il coltello, adagiato mollemente, ma con ardore, su fettine di pane, era una delizia che anche solo per quello la gente dimenticava l'aumento del cartellino.
All'arrivo poi la salsiccia prima messa a crogiolare sulla brace, dove sprigionava dal suo interno il gusto e il profumo e poi messa a macerare su fettine di pane abbrustolito e oliato....
Tantissima gente e tanti complimenti ai nostri amici Spensierati ai quali va il nostro ringraziamento per l'impegno profuso.
Vediamoci alcune foto di Mario che non rendono a pieno la bellezza della marcia. Perchè i sensi erano tutti occuppati, per noi viandanti, non solo la vista.
i mitici con il campione di selfie, Enzo amico fidato, Roberto e l'instancabile Gianni
sopra la macchina Lisena, in mano di Lisena la macchina fotografica....
il Monti Staynless inossidabile
calzettoni fucsia molto ammirati ieri mattina
quando il fotografo prende il sopravvento sul cronista
e il sorriso fa dimenticare la fatica
e il ristoro è meticoloso
e il fotografo pignolo
poi d'improvviso la marmellata di albicocche...spalmata su 300 metri di percorso...chissà quanto gli è costato...
ma niente può fermare la classe di Enrico e Alberto
e il prosciutto ...scotennato
e le dolci addette, tenere e delicate, dei babà...
non potevano mancare le deliziose befane
e all'arrivo i sorrisi si sprecano
e le salsicce dalla teglia al pane
e con la cartolina di Mario chiudo e saluto tutti
Andrea Bartalesi