Loredana ci manda le belle foto di Antraccoli e le accompagna solo con poche frasi. Fra queste una bella testimonianza: c'era in giro odore di naftalina per tutte le maglie, le sciarpe, i berretti degli interisti che festeggiavano una Coppa che da tanti anni mancava.
Certo per chi come me è tifoso dell'Inter dal 1953 dopo le vittorie di due scudetti con Foni allenatore ed io bimbetto ne rimasi affascinato, per chi come me ha vissuto i tempi di Herrena, le serate nei bar dove guardavamo le partite insieme perchè cosi' ci sembrava di essere allo stadio, per chi ha sofferto anni in cui le ingiustizie erano palesi tanto da farci ridere dietro da coloro che ora fanno gli offesi e si sentono vittime, l'odore della naftalina aumenta il valore della festa. E' bene dire che non sono le feste che contano, ma se è vero che uno potrà cambiare perfino la moglie, ma mai la squadra del cuore (solo Emilio Fede è passato dalla fede (scusate il gioco di parole) Juventina a quella Milanista per far piacere al suo padrone) allora almeno per qualche giorno uno può unirsi ai beceri e ai confusionari e urlare una rabbia repressa. Una rabbia che a volte va oltre il tifo per un colore.
Detto questo passiamo al servizio da Antraccoli di Loredana, precisa, brava e gentile come sempre.
E cominciamo con gli interisti
e Climene piacevole sorpresa nerazzurra
mentre il sole gioca alla partenza degli amici
Devo dire che questa inquadratura è per me consueta. Non riesco, passando dal ponte sull'autostrada, liberarmi da questa piacevole "ossessione" sia che passi in macchina o a piedi, quella piccola casa fra i campi mi attira e non so come mai.
il ristoro ci aspetta sulla destra dietro il muro di verde
la facciata della chiesa di Colognora, stretta ed alta, più del corto companile
bandierina nerazzurra
una bella foto del paesaggio colognorese
mentre gli amici di sempre sembrano volersi prendere una pausa, un attimo di riposo, prima di riprendere i duri sentieri della vita
e Climene con i suoi amici si lascia sfiorare da questi raggi obliqui
L'uomo, tosto, ingaggia con Loredana, un duello fotografico all'ultimo scatto.
ma è tempo di belle cose, un roseto arrampicato fa cornice ad una finestra nuova che sa di antico, come la mandolata
e questo fiore lo dedico a tutti coloro che lottano per la loro vita, per la loro sopravvivenza, per tutti coloro che devono stare attenti ai nemici e soprattutto agli amici. Questo piccolo fiore, nonostante tutto e tutti è vivo. E fiorisce!!!!
Belle queste oche che se ne vanno dondolando il loro posteriore, come grosse comari al mercato.
Loredana grazie per le tue immagini che mi hanno dato modo di scrivere qualche solita sciocchezza.
Andrea