Incarichiamo Ugo di fare gli Auguri alla mamma per la sua festa di domenica prossima. Ecco cosa ci ha preparato:
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L'unica festa che ogni essere vivente sulla faccia della terra può festeggiare, mamma, la prima parola che viene pronunciata
Voglio fare un augurio a tutte le mamme , quelle che sono e quelle che saranno , tanta serenità salute e gioia
Un pensiero va a le mamme che erano, lasciando un ricordo indelebile
Vorrei regalare un fiore a tutte le mamme, anche se virtuale, come omaggio alla loro festa.
Una rosa bianca, pura, come l'amore incondizionato che ci hanno donato, auguri .........auguri a tutte le mamme.
Personalmente, come a molti altri, è rimasta l'immagine nella propria mente che neppure il tempo potrà cancellare
Ho scritto una lettera, con l'ambizione, e mi perdonerete, di rispecchiare il sentimento di chi come me ha solamente il ricordo di un'immagine:
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Voce di sirene, leggere come un soffio, battito dei cuori voce di chi ama
Ascoltami un'ultima volta e perdonami tutti gli errori che ho fatto, delicata immagine mia.
Sai sono debole e quello che penso è sincero, è il mio sentimento vero
Non ripensare agli sbagli del passato, cancellali con il mio amore
E non piangere di fronte alle mie parole, non voglio lo sai
Io ti vedo seduta sul letto a leggere queste mie poche righe, non mi lasciare.
Ti guardo negli occhi, vedo un piccolo si, ti guardo nel cuore, vedo l'amore.
Ti guardo sul viso due lacrime che cadono, non andare
Solo nella notte più fonda, penso a te che non sei più qui
Gli angeli ti hanno portato via, o angelo mio
Solo in riva al fiume, ascolto il vento che parla di te
Disegna sull'acqua, una figura immortale, pronta a porgermi la mano
Ora io non posso più guardarti negli occhi,
non posso più guardarti nel cuore
Non posso più vedere le tue lacrime
Mamma ti ho sempre voluto bene.
Addio
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UGO GIORGI
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Bellissima. Ed anche molto commovente.
Certo questo è l'aspetto-ricordo di chi non ha più.
Poi ci sono tutti i fortunati che ce l'hanno ancora e non sanno la loro fortuna, perchè per uno strano scherzo del destino, le cose belle diventano bellissime quando si perdono.
Allora voglio aggiungere anch'io i miei auguri a tutte le mamme del mondo.
E aggiungo un invito:
ragazzi, domenica ci hanno promesso sole pieno in tutta Italia.
E allora portate la vostra mamma a giocare sui prati. Il verde dell'erba, il celeste del cielo e la vostra mamma nel mezzo.
E come regalo, per una volta, cogliete per lei una "manina del signore" di quel colore rosa antico, un fiorellino giallo e uno bianco, (ce ne sono tanti nei campi) teneteli insieme legando i gambi con un filo d'erba lungo e resistente e ditele in un orecchio, come un segreto:
auguri mamma
Andrea