Correre a Camigliano con la prima brina, gli olivi e con l'appagamento mattutino di Colarusso!
Stamattina dopo svariate domeniche che correvamo in tenuta semiestiva è arrivato il freddo: hanno sfilato i primi cappellini di lana, i guanti e quant'altro ci potesse riparare dalla prima brinata arrivata sulle marce.
Tuttavia rispetto alle previsioni meteorologiche che prevedevano un ribasso della temperatura molto sostenuto si è corsicchiato noi, quelli che partono piano e poi rallentano, benino.
Durante il percorso all'altezza circa di San. Andrea in Caprile ci ha raggiunto Colarusso, che con fare deciso ha chiesto al presidente: " O Gino ma lei, indicando Anna, la sua amica di marce, si può iscrivere nel nostro gruppo?" "Occorre che non sia tesserata con altre società e se il Consiglio approva l'accogliamo volentieri".
Subito, Luigi e Adolfo hanno apprezzato la risposta di Gino sostenendo con fermezza e convinzione che la gente giovane, nel nostro gruppo, è accolta, sempre, con piacere soprattutto se femmina e di bell'aspetto.
Anche gli olivi stamattina sono stati un bel vedere e anche se la nostra vista è ormai abituata a questo genere di albero, è sempre piacevole parlarne, soprattutto in questa stagione, quando quasi tutti hanno da dire la loro sul raccolto appena terminato. Ho parlato di quasi tutti perché, ad esempio, io e Angela siamo delle bon gustaie di "olio novo" specialmente con le patate bollite o con il baccalà e i ceci o meglio ancora su una fetta di pane appena sfornato, ma non parlateci di raccoglierle, questo proprio per ultimo e per forza.
Diceva mio nonno Aladino che la terra è bassa e così pure le olive.
A parte questa parentesi e il fatto che neanche stamattina ai ristori non avevano i guanti, la mattinata è trascorsa in compagnia del sole che ci ha fatto ammirare una piana lucchese non dico suggestiva ma quantomeno piacevole.
Purtroppo il tutto non è supportato da foto, infatti, il nostro inviato, da noi, detto "Cocco di Mamma" - appellativo nato da un incompreso atteggiamento qualche domenica fa- era in quel di Viareggio nel Trofeo delle Tre Province, necessitava forse di aria sopraffina e per questo ci ha abbandonato. Tuttavia credo fermamente che rientri rapidamente altrimenti con chi si confida? O meglio con chi si lamenta?
All'arrivo il vino il " Tinaro" è stato il nostro riconoscimento, anche se con franchezza avrei preferito in quartino di olio, tanto per restare in tema!
Con il trofeo podistico lucchese ci vediamo domenica 30 novembre a Filecchio.
Prima di concludere un in bocca al lupo (che crepi) a coloro che, domenica, parteciperanno alla maratona di Firenze.
Francesca