In questa penultima domenica di novembre siamo diretti a Camigliano per partecipare alla
17esima Straparigi.
Anche se il posto offre un ampio spazio parcheggio vicino all'area di
partenza, preferisco sostare lungo la strada e percorrere a piedi il lungo viale di cipressi, circa 700 m. che conduce alla famosa e, seconda me unica nel suo stile, Villa Torrigiani attualmente
Colonna.
Mi piace fantasticare ad immaginarmi quale importante personaggio, in tempi ormai lontani, ha percorso questo viale a bordo di una carrozza...
Torniamo alla manifestazione di stamani, questa è una marcia ben organizzata, vari percorsi
non troppo impegnativi con scenari interessanti dato che attraversa una parte della collina di
Lucca fra i luoghi migliori sia per il clima che per la localizzazione.
La giornata è tipica di Novembre ma per fortuna non ha piovuto addirittura si è presentato pure
un breve timido sole.
(il cane amico dell'uomo)
(l'uomo amico del cane)
(la signora distribuiva fette di fettunta calde e saporite)
(mamma e figlia, dolci come... il miele)
(bella foto autunnale, che ci porta testimonianza dell'atmosfera della corsa di Camigliano)
Particolare uno dei premi offerti al gruppo più numeroso, una pianta di agruni che produce frutti
che non avevo mai visto, dei grandi limoni con tanti tentacoli.
(ecco il Cedro con i frutti particolari detto MANI DI BUDDA) LEGGERE A FINE ARTICOLO nota tratta da Enciclopedia
Una signora podista di origine siciliana o calabrese non so mi ha detto che appartiene alla famiglia botanica dei cedri. Il gruppo che si è aggiudicato questo premio è l'Atletica Porcari.
Chiedo ad Andrea di pubblicare la foto che lo ritrae come richiesto da colui che l'ha ritirato, fra l'altro lo conosco ma non so come fa di nome, spero che mi scuserà e mi prometto di chiederglielo alla prossima occasione.
(Bendinelli Roberto detto Robertino, quello del Caffè da Robertino alla Porcari Corre ndr)
A domenica prossima a Filecchio - e, speriamo che non piova...
Saluti a tutti.
Loredana
°°°°
LA MANO DI BUDDA
È molto curiosa un'anomalia che spesso si presenta nello sviluppo dei cedri, nota con il nome di Mano di Buddha. Si può riscontrare anche in altri citrus, nel limone ad esempio, ma nel cedro è praticamente normale. Si tratta della precocissima partizione in spicchi del frutto, cioè lo sviluppo non interessa un insieme di spicchi che andranno a formare il frutto, bensì ogni spicchio tende a svilupparsi come unità a sé stante. Ne consegue una forma non globosa del frutto, bensì frastagliata in varie escrescenze, e gli orientali vi videro la forma della mano divina. L'anomalia è degna di menzione perché gli esperti hanno spesso cercato di favorirla, in quanto produce praticamente solo buccia, cioè l'unica parte del frutto utilizzabile industrialmente. Ma sinora gli esiti sono stati deludenti: sembra che l'anomalia preferisca non venir imbrigliata, e continua a palesarsi solo spontaneamente ed imprevedibilmente