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CAMIGLIANO, QUALCOSA DI SOLITO, SEMPRE BELLISSIMO. servizio di Andrea

26/09/2016

a cura di Andrea Bartalesi

Camigliano è a quattro passi da casa mia. Nella mia vita podistica ho corso su queste strade molte volte facendomi sorprendere dal sole che nasceva, o dalle ombre della sera. Ma percorrendole ancora una volta, e guardandomi intorno, non inciucchito dai pensieri o da obiettivi di miglioramenti inutili, mi sorprendo della loro bellezza.

Il salire a Gragnano, credo di notare se qualcuno ha spostato un sasso o quelle statuine di terracotta, o il cartello della Villa Fanini, ma i pini che si staccano nel cielo azzurro, il Belvedere e la sua Madonna che so essere sul suo altare, gli spazi aperti che guardano Villa Maionchi e la salita che porta a San Gennaro, i suoi olivi, i profumi, il frantoio, le cantine che sanno di vinaccia. La durezza dei tornanti che ti fanno abbandonare il paese per portarti a Petrognano, quella chiesetta di Tofori che ti accompagna modificando lo sfondo. Prima il verde dei boschi che ha alle spalle, poi il celestino indestinguibile di una piana fumosa. Il ristoro di Petrognano come posto di guardia, come luogo di osservazione. Vacanzieri che escono dalla Villa Gambaro salutando noi podisti pieni di sole e di luce.

Insomma se a tutto questo aggiungete la presenza di una persona amica con la quale tirare due paragoni, rievocare o fare programmi per passeggiate future, ecco il perchè, tornati a Camigliano, vi sembrerà corto il tragitto e notare che invece di 18 km come promesso, il vostro Sport Tracker dice 16.2, vi sembrerà di essere stati derubati. Ma una fetta di pane, senza essere abbrustolito, ma con olio e aglio come si deve, vi riporterà in pace con gli organizzatori. Un po' meno la bottiglia di vino.

Non mi stancherò mai dal ripetere che la bottiglia di vino è un retaggio delle prime passeggiate degli anni 70, quando in pochi andavamo a marciare e molti erano ex alpini. Ora molti sono astemi o comunque preferisco non bere vino. La colpa non è di loro, ma forse ...del vino che viene dato per tale.

Andrea Bartalesi

Ecco alcune foto che ho scattato

la lucce dei panni stesi

tree immagini di Tofori avvicinandosi a San Gennaro

piccolo campanile a San Gennaro, campane in religioso silenzio, annoiate, guardano i podisti passare

fra gli ulimi, altro campanile con le campane che si erano sfogate al mio arrivo, lontano il colle di Montecarlo

i tetti di San Gennaro castello

e alla curva Petrognano si avvicina

Tofori

San Gennaro pettinato, sul suo colle,

 

la chiesa nel controluce

Tofori e la piana

la chiesa di Petrognano

Gambaro

e nel vicolo stretto una damigiana spoglia, intimamente sola, attende

e la palma unica nel cielo azzurro

Tofori ci indica la strada. 

Andrea Bartalesi