Due giorni di grande sport si sono tenuti nell' ultimo fine settimana (11//12/05) nella città di Grosseto.In queste due giornate si sono disputati i campionati italiani assoluti per diversamente abili,due giorni di Atletica con la A maiuscola per chi ha deciso di continuare a vivere e lottare contro tutte le avversità, la manifestazione era poi allargata anche ad atleti provenienti da altre nazioni, per citare qualche numero, 28 erano le delegazioni presenti,348 gli atleti, 120 i volontari prevalentemente giovani e giovanissimi.
Tante le discipline, dalle corse ai lanci,peso disco giavellotto, clava, dal salto in alto e salto in lungo per concludere come qualsiasi manifestazione con la classica staffetta 4 x 400 metri.Ovvio che il mio ruolo si limitasse a quello di giudice e devo dire che al momento questa è stata la mia più bella esperienza.
Qui si "vede" e si sente quale sia la volontà e la forza di questi Atleti per non rinunciare a vivere una vita "normale", contro tutte le avversità che gli derivano dalla loro condizione fisica, non c'è menomazione per quanto grave che sia che impedisca loro di compiere l' azione atletica e rendere facile un gesto che ha una difficoltà enorme, nei loro volti vi è sempre un sorriso, quando la tensione della gara è terminata, sorriso che esplode in esultanza fino a mescolarsi con le lacrime se anche solo di qualche centimetro o secondo superano non l' avversario ma se stessi.
Non ci sono parole che possono spiegare le emozioni che si vivono vedendoli gareggiare e quando al termine della loro prestazione vengono a stringerti la mano ringraziandoti per il tempo a loro dedicato.
In queste due giornate si sono visti all' opera campioni di assoluto rilievo come il campione olimpico russo di lancio del giavellotto e la nostra Assunta Legnante con fresco record italiano che ho avuto l' onore di certificare. Queste sono gratificazioni che ti ripagano dei sacrifici che si fanno stando dodici ore in campo per seguire le varie competizioni, ci sono stati anche tempi di tutto rilievo nei 10.000 metri col primo classificato, il Brasiliano Dos Santos Ferreira che ha vinto con il tempo di 33 primi e 56 secondi, le batterie degli 800 metri di cui il migliore riscontro cronometrico è stato 2 minuti e 28 secondi.
Sono state due giornate vissute intensamente anche dal punto di vista organizzativo con la mole di lavoro svolta dagli organizzatori della manifestazione la FISPES(federazione Italiana sport paralimpici e sperimentali), la Fidal, le varie organizzazioni di volontariato unite nella sigla ANPAS, e dai ragazzi delle forze armate oltre a tutti quei ragazzini che non si sono lesinati nei loro compiti, un plauso anche al presidente FIDAL Alfio Giomi, al presidente del CIP (comitato para olimpico internazionale) Luca Pancalli a Sandrino Porru della FISPES sempre presenti a tutte le premiazioni.