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CANAPINO una bella marcia servizio di Andrea

02/12/2014

a cura di Andrea Bartalesi

CANAPINO

In una giornata in cui la tristezza del tempo, il cielo imbronciato, anzi proprio tetro e inkazzato, fra quei meravigliosi campi, in quella zona che io amo particolarmente, (sono nato a un km da lì) ci siamo avvicinati alla partenza. Il caldo che se da una parte ci fa risparmiare le bollette, e ce n'è bisogno, ci trasmette sensazioni anomale e il fisico ci comunica che comincia a innervosirsi. Partiamo per la 18 km di Canapino. Tanta gente in giro. Il gruppo di Canapino ha fatta tanta pubblicità, è gente che ama fare le cose bene.

Il percorso credo che sia lo stesso dello scorso anno, Tosto e spettacolare. Ci mandano subito a vedere la Fraga che scorre alta sulla strada e poi invece di fermarci per il panino al Botteghino si sale a Ciciana e da qui sul bellissimo sentiero sterrato ma in ottimo stato finoa Colle di Matraia.

 

 

tre inquadrature di Ciciana, prima la Villa poi la chiesa dal basso e poi dal dietro

 

 

Discesa per la via che in senso contrario va in Pizzorna, e tutto il percorso che da Matraia ci porta a Valgiano. Alcuni cartelli ci avvertono che è già pronto il Presepe di San Quirico in Petroio, splendida Pieve che si trova subito dopo il Vecchio Metato. Non meravigliatevi dell'indicazione dove il sacro viene mescolato al profano, ma se volete dare un'indicazione ai comuni mortali, rammentate un Risotrante, se non ci sono stati, sicuramente hanno voglia di andarci.

Questa piccolissima Pieve, quasi intima, una cappella di una casa padronale, se non proprio del proprio cuore, è stata trasformata in un presepe dove tutto è reale, anche i nostri ricordi di bambini, e i costruttori se ne stanno fieri sulla porta ad accoglierci.

ecco la Pieve di San Quirico a Valgiano e subito sotto il suo bellissimo presepe

Poi il ritorno in discesa verso la Villa del Vescovo e poi l'arrivo.

Una bella corsa, un percorso che ci ha permesso di correre sempre, senza il fango eccessivo, molto asfalto, luoghi che forse il cielo grigio e nero non ci ha permesso di apprezzare.

Comunque un bravi convinti agli organizzatori.

Tornando a casa il triste annuncio della morte di un podista alla Maratona di Firenze. Luigi Orocne del gruppo Il ponte. Abitava a San Pierino, zona Fucecchio. Trentotto anni, poco più di un ragazzo.

Non sappiamo della sua famiglia. Ai suoi famigliari e ai suoi amici il nostro dolore e le nostre condoglianze.

Andrea Bartalesi