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CANI A MONTECARLO di Umberto

27/02/2010

a cura di Umberto Troilo

CANI A MONTECARLO

 

Ricevo da Umberto, il nostro medico, una mail molto interessante, da leggere, e che ci deve far riflettere. Eccola:

 

 

 

Per me la Porcaricorre rappresenta l'evento di svolta tra brutta stagione e bella stagione : prima della corsa , la mattina , quando vado a correre , la natura è morta e non esiste canto di uccelli ; dopo , la natura inizia la sua rinascita e , come per miracolo , ricompare il canto degli uccelli , fondamentale per me la mattina per correre in piena serenità. Così mercoledì finalmente , dopo tanto tempo  ( ogni anno che passa lo trovo sempre più lungo ) gli uccelli mi hanno salutato ed io , come prima cosa , ho riaperto le finestre del garage : tra poco ritornano le rondini , devono trovare le finestre aperte per riprendere possesso dei nidi lasciati l'autunno scorso ( l'altro anno nel mio garage sono nate 9 rondini tanto che l'etichetta del vino 2009 sarà intitolata Hirondelle 2009 ).

e fino a qui ci presenta se stesso e la Porcari Corre, ma ecco quello che ci interessa particolarmente

Ma la Porcaricorre mi ricorda anche i cani. Tanti lungo la corsa , forse troppi considerando quello che poi è successo.
Ero con Andrea a fare le foto a Montecarlo , la banda suonava , i corridori si divertivano a prendere al volo i fazzoletti lanciati dalla balestra.
Tutto era spensierato come sempre , ma nel frastuono si sente un urlo di cane di piccola taglia e il padrone che urla " staccalo!! "
Ci vuole un pò perchè qualcuno capisca cosa sta succedendo. Nessuno capisce bene , neppure Cecchella della Galla che ha fatto il filmino ( se lo rivedi sentirai il padrone del cane che inizia a urlare ).
Alla fine metto a fuoco la scena : un canone nero teneva nella sua bocca la metà di un canino. Lo aveva azzannato e non si muoveva , sembrava volesse mangiarlo. Il canino ferito mandava gridi strazianti . Il padrone del cane agguantato urlava alla gente di dare un calcio al canone e il padrone del canone non stava reagendo per niente , quasi inebetito.
Qualcuno riesce a dare un calcione sul muso del canone e stacca i suoi dentoni dal canino. Fiotti di sangue escono veloci ( arteria penso )
Il padrone del cane ferito inveisce sull'altro ,
Io mi trovo un pò spaesato anche perchè ero lì a fare le foto. Quando mi rinvengo un pò vado a cercare qualcuno alla Misericordia lì vicino .. nessuno .. un mio amico che anche lui stava facendo le foto telefona alla Misericordia ... erano al bar di fronte alla festa in atto . andiamo all'ambulanza che era proprio lì .. tappo i buchi , grossi e profondi alla meglio per arrestare l'emorragia ... garza ... retina per avvolgere il tutto .. non sanguina più ... il padrone , 65 anni , è inzuppato di sudore .. gli dico che bisogna portare il cane il più velocemente possibile a curare , forse si trova qui vicino un veterinario ... no , vuole tornare a casa sua a Montecatini .. allora ci vuole un passaggio con la macchina fino a Porcari ... trovo un mio paziente che passava di lì e lo convinco a prendere la macchina .. ma il padrone del canino decide di riprendere la corsa con suo canetto.
Più tardi ritroverò ambedue all'arrivo , le bende hanno retto , non c'erano segni di sanguinamento.
Tutto questo per fare 3 considerazioni :
a)  Grosso errore lasciarlo andare e non avere un numero di telefono dell'organizzazione per far arrivare qualcuno a soccorrerlo ; forse il padrone è ripartito perchè non si sentiva sicuro : se io dicevo che arrivava una macchina dell'organizzazione forso lo convincevo. Il cane è arrivato a Porcari vivo , ma non sono sicuro che lo sia ancora. Forse il padrone del cane ferito è stato incosciente ed io gli dovevo imporre la mia volontà.
b)  Forse in questa vicenda c'è il padrone del cane ferito che rischia così , banalmente , la vita del suo cane e così il padrone del canone che neppure chiede scusa e si domanda perchè ce l'hanno con lui e così tutti i vari corridori che nonostante la bella pozza di sangue accanto ai crostini con fagioli hanno continuato come se niente fosse ( nessuno , dico nessuno si è preoccupato di quello che stava succedendo ) : ma cosa penseranno i cani degli uomini ?
c) Mi sa che nelle corse i cani dovrebbero avere la museruola.

 
Per quello che mi riguarda (come organizzatore della Porcari Corre) posso dire che i numeri dei recapiti telefonici sicuramente ce li aveva Andrea, di macchine sul percorso ce ne sono due o tre continuamente e sono rintracciabili con il telefonino. Non avevamo pensato a dare i numeri anche a Umberto perchè in versione fotoreporter, ma l'autista ce l'aveva.
Poi mi dicono che il proprietario del cane in altri momenti ha avuto crisi o addirittura si è sentito male, è stata chiamata l'autoambulanza, ma lui imperterrito si è alzato rifiutando il soccorso. Quindi...
Penso che non sarebbe salito nemmeno nelle auto che erano sul percorso.
Ma resta il fatto. Noi vogliamo bene agli animali (chi più chi meno) ma quello che scrive Umberto ci deve far riflettere. Ci sono troppi cani sciolti quando corriamo, che rischiano di farti cadere. E' chiaro che fra cani, poi, non sempre c'è del dolce, a volte si scagliano l'uno contro l'altro, specialmente se legati. Quindi non solo incolumità umana ma anche animale da salvaguardare.
E allora?
Credo che la cosa sia interessante e meriti una discussione.

 

 

 



Andrea Bartalesi