Solo per gli innamorati la marcia di Cascina!!! Innamorati per la corsa, per gli appuntamenti della domenica mattina "con qualsiasi condizione climatica e ambientale".
Purtroppo per gli amici di Cascina del gruppo la Verrua gli altri sono rimasti a letto spaventati più da quel che sarebbe potuto essere che dalla realtà. Mi hanno detto di una presenza di 1150 partecipanti contro un'attesa di oltre 3000.
Sono cose che fanno rabbia per chi aspetta un appuntamento per un anno, prepara i ristori i percorsi le persone e poi la sera prima deve prendere decisioni per la salvaguardia dei partecipanti e del buon nome della manifestazione. La marcia di Cascina ha tradizioni che risalgono ai primi anni del podismo amatoriale, percorsi sempre duri e per ardimentosi, la Verrua quasi sempre come punto di transito. Nel tempo ha ridotto le asperità cercando una maggiore sicurezza del tracciato ma i percorsi erano molti e di diversa difficoltà. Ieri invece tutto risolo due percorsi, oltre a quello di 2 km per chi ha problemi. Due percorsi: uno di 6 e l'altro di 10 km. Un giretto oltre il ponte di Cascina verso Lugnano, una salitella fra gli ulivi per quella di dieci, una discesa e il ritorno all'arrivo. Nel frattempo il tempo non dava segni di incattivirsi e mentre in quota utto diventava bianco in basso l'acqua diventava sempre più abbordabile anche se molto fredda.
Io con Claudio ho pensato di allungare un po' visto che ormai eravamo bagnati.
Al momento del ritornare abbiamo preso la strada per Caprona, percorrendo sontuosi percorsi ciclopedonabili attraversando Uliveto e poi anche un altro sentiero indicato per i ciclopedoni. Siamo arrivati quindi a Caprona, attraversato il ponte abbiamo preso l'argine e il sentiero che fa parte del ciclopedonabile dell'Arno ritornando verso Cascina.
Un attimo girandoci, ci è apparsa una visione bellissima: in primo piano la torre di Caprona scura nella sua essenzialità. Dietro un chiarore che solo la neve dona al paesaggio, una luce strana, lunare ma allo stesso tempo forte e dietro il monte sopra Calci innevato.
All'arrivo poi un risottino caldo caldo che prima ti scaldava le mani e poi lo stomaco e infine l'anima.
Il ritorno a casa durante il quale i piedi riprendevano il loro calore mentre il buonumore non ci aveva abbandonato mai.
Ma vediamoci le foto di Aldo.
ecco la Verrua zoomata da Aldo che mostra la nevicata in atto.
mentre le tribune servono per cambiarci e toglierci i panni bagnati ma un venticello maligno ci scovava anche l'.
Aldo grazie per le foto che riportano fedelmente la mattinata.
Grazie e stai tranquillo che arriverà anche la bella stagione!!!