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CASTELVECCHIO COMPITO: UNA VARIANTE NON CAPITA di Andrea

10/06/2019

a cura di Andrea Bartalesi

Tutti a Caccialupi, ieri, per l'appuntamento con il compitese, compresa l'Oasi del Bottaccio con il suo lago e la sua barca rossa, il ristoro, la casa.

Al rientro sulla strada gli organizzatori hanno anticipato la deviazione della 16 mandandoci a destra verso San Ginese, verso il ponte sulla Visona e da qui a sinistra in strade dritte e assolate, "padulose" asciutte, vicino ci sarebbe il guado sulla Visona (avrebbe dato un motivo alla deviazione) ma non ci mandano.

Giriamo ancora a sinistra, guardiamo il prato tagliato perfettamente per l'atterraggio dei paramotore, e ci ritroviamo a passare la breccia dove c'era il ponte della ferrovia Lucca Pontedera. Qui siamo sul vecchio percorso. In tutto questo, a me, ma io sono un mezzo pazzo, per fotografare una farfalla. Agli altri invece per chiedersi se il percorso sarà ancora di 16 o sarà più lungo.

Sarà di 16. E il percorso ricalcherà quello del passato.

A'arrivo frati piccoli, fraticelli, francescani, fritti e mangiati.

Vi faccio vedere due foto

questa è la mia farfalla. E' appoggiata a un fiore di rovo, povero, bello per la sua semplicità. Ci avete mai fatto caso che le farfalle non si posano su fiori lussuriosi come le rose? Forse il troppo profumo gli dà noia? Oppure sono così vanitose da volere tutto il proscenio per loro? Io propendo per la seconda ipotesi. La farfalla è una femmina (ci sarà anche il maschio, ma lo avete mai sentito nominare?) e vuole essere sempre "la più bella del reame". Insomma questa è una farfalla padulina che quando mi ha visto con la macchina fotografica si è messa in posa.

questa invece è una rosa solitaria, piena di presunzione e profumo,

i gigli quelli ve li raccomando: bianchi, danno l'idea della castità, ma se vi avvicinate vi riempono di profumo conturbante, da odalisca, da tenda nel deserto...

ecco questo è un bel fiore, il cappero, quasi un'esplosione di gioia e di felicità, non ha profumo, attira gli insetti per l'impollinazione con la sua stranezza

questo è una dimostrazione del sentiero padulino, tutto sole

 il terrapieno della ferrovia, sopra c'era il ponte, quando c'era il treno, quando c'era la linea Lucca Pontedera

Rex, ha abbaiato e poi si è messo in posa, guardando un po' a destra (pare che questo sia il profilo migliore)

il Santuario di Colle di Compito.

Domenica ci sarà la fiorita.

il ristoro di Castelveccio, quest'anno fetta unta con aglio spettacolare.

e al secondo bivio della 16 mi metto a guardare la villa per non pensare alla successiva rampata...ma tanto siamo arrivati...mancano due km.

Andrea Bartalesi