Castelvecchio accoglie i podisti che partecipano alla marcia delle
colline del Compitese in una calda giornata di giugno. Arrivo al
ritrovo di partenza, fissato nei pressi del campo sportivo, verso le 08,00
quando ormai il popolo dei marciatori è in cammino da quasi un'ora.
Subito dopo la partenza saluto Paola che mi informa che il suo Andrea ha
ripreso a correre e " ...non scricchiola più". La cosa mi fa molto piacere
e gli auguro di ritornare in forma quanto prima.
(ed ecco alcuni ritardatari in partenza)
(mentre le nostre solerti amiche ci aspettano)
(partiamo nel verde, su un tappeto di fieno)
(e personaggi podistici noti ci inseguono)
(la villa della Gherardesca (credo) si staglia nell'orizzonte)
Procedo sulla 6 al passo anche se la voglia di correre è tanta. Arrivato
alla deviazione per la 12 sono indeciso ma mi ero ripromesso di fare il
percorso medio e mi sono buttato. La scelta si è rivelata azzeccata e non
ho avuto alcun disturbo. Naturalmente ho fatto il percorso sempre al passo.
Molto suggestivo è stato il passaggio dal Pollino che è una area umida del padule.
(eccoci nella parte terminale del Padule, oasi e laghetto. La casetta che si intravede è dove si trovano le pompe, le idrovore della bonifica)
(bella foto di atleti che se ne vengono)
(traversine ferroviarie in sosta: spandono intorno il tipico odore dei binari dei treni, ferodi e orina, non si capisce cosa ci facciano in questo luogo)
(la casa dove fino a poco fempo fa Del Carlo Mario detto Canditino aveva eletto suo domicilio e la mattina, saliva sui trattori, per passare quella che sarebbe stata l'ultima parte della sua vita, destinata ai lavori di spostamento terra e stradali)
(un pontile sul lago naturale)
Ho proseguito la camminata fino a raggiungere il paese di Castelvecchio e da li, dopo il ristoro,
sono rientrato alla base in poco più di due ore. Molto belle le ristrutturazioni delle case
fatte su queste colline. Queste sono alcune immagini della marcia.
(bella foto)
(il bivio, un attimo di dubbio, la decisione)
(foto di gruppone amico)
(il Compitese, lievi colline a bordo padule)
(il ristoro a Castelvecchio, balcone sulla piana, terrazza assolata)
(uno sguardo alla piana)
(passato Castelvecchio, lo sguardo torna indietro, quasi un ripensamento, una foto, quasi un ricordo)
(ed ecco casolari restaurati, bellezze del luogo)
Domenica prossima sarò a Piano di Cioreglia ma considerando le troppe salite farò il percorso più corto. Fausto Martinelli