Cerbaia di Lamporecchio, "23° trofeo della contea delle Cerbaie"
Con ancora nelle gambe la recente 30Km in quel di Livorno, oggi Santa Caterina (buon onomastico moglie) decidiamo per una gara nella provincia amica di Pistoia, più precisamente siamo a Cerbaia di Lamporecchio per il 23° trofeo contea delle Cerbaie, quasi nozze d' argento per una corsa cui non abbiamo mai partecipato ed a me sconosciuta.
Giornata tutto sommato clemente dal punto di vista della pioggia anche se senza sole, ma è sempre così, alla domenica in autunno il tempo si guasta, temperatura sul frescolino anche se un poco sopra la norma per il periodo che attraversiamo.
La gara è organizzata dalla polisportiva circolo a.r.c.i. Tamburini sulla distanza dichiarata di 15 Km, poi ridotti a detta dei più a 14 circa, percorso con vari strappetti (poca cosa) e molta più discesa dell' immaginabile,il tracciato saprò poi in corsa sarà di due giri.
Circa 150 i presenti ed a colpo d' occhio i veterani e categorie seguenti sono molti di più degli assoluti, considerato che ne premiano 10 do già per scontato che non vi rientrerò, oggi non dovendo correre con nessun atleta del nostro sodalizio rientro nella mia più congrua dimensione di podista turista con al seguito la fida macchina fotografica.
Tra gli atleti presenti ve ne sono di buon livello e tra questi fanno bella mostra di se i nostri portacolori, GIANNI Roberto, GUERRUCCI Marco, NICODEMO Adorisio, la GIANGRANDI Chiara, oltre la camer women MAZZONI Isolina e GIANNI Luig., La partenza fissata è per le ore nove, non prima della consueta punzonatura, con pochi secondi di anticipo il fatidico colpo di pistola dà il via alle danze ed allora messi da parte i vari pensieri e tattiche di gara non resta che correre.
Sono sempre nelle retrovie, tanti o pochi che si sia è sempre un rincorrere, anche se come già detto troppi sono i veterani e pochi i premiati, lo prenderò come un allenamento veloce e vada come vada, importante è concludere la corsa nel migliore dei modi.
Il percorso come già anticipato è un misto di sali scendi ed anche se lo si percorre due volte non risulta monotono, anzi è quasi piacevole, poche sono le macchine che incrociamo anche se il percorso è aperto al traffico,pochi anche i podisti che riesco a superare,dopo la solita ricorsa per raggiungere la Caterina, starò nei suoi pressi per alcuni Km, poi allungherò, tanto lei ha una sua lepre dal ritmo costante che è l' amico Mario, lasciatili, poi come sempre è quasi un correre da soli, fino a quando mi aggrego ad un gruppetto di tre atleti due uomini ed una donna con un ritmo sostenuto e starò con questi fino al undicesimo Km, poi allungherò un capellino o molto probabilmente saranno loro che hanno rallentato, taglierò il traguardo in 1 ora e pochi spiccioli, segno di ringraziamento al cielo e attesa della Caterina, nel frattempo scatto qualche foto degli arrivi.
(il nostro Astenio sempre dove c'è la lotta, dove devo scorrere il sangue -inteso come battaglia podistica)
Un salto al parco ristoro, un cambio di abito e attesa delle premiazioni per concludere la mattinata podistica, uno sguardo alla classifica per scoprire che a tagliare per primo il traguardo è stato il Beccatini Fabrizio dell' atletica Vinci, seguito da Malus Fabio dell' Antraccoli e al terzo posto il nostro Gianni Roberto, ai piedi del podio un altro atleta bianco verde Guerrucci Marco oggi particolarmente sorridente, tra i veterani la vittoria ha arriso a Paolo Ciurleo del Maiano, secondo Mileno Frediani del Valdarno, terzo un altro portacolori del Maiano Sergio Benvenuti, al primo posto tra gli argento Silvano Fioravanti della Galla Pontedera Atletica che ha la meglio sul portacolori della Silvano Fedi Roberto Mei e Claudio Giannini della stessa società.
Tra le donne prima la Giangrandi Chiara delle Alpi Apuane che ha la meglio su Secci Gianna e Dami Elisa, sesto posto per la Caterina, per le donne veterane prima classificata Antonietta Schettino del massa e Cozzile.
Grazie Claudio. Pur in ritardo, ricordiamo l'onomastico di Caterina.
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