CHE BUONI I TORDELLI DI TREVIGLIO!
Anche l'edizione della Tortellata 2010 è stata veramente un successo. Ma prima di passare in rassegna le belle cose della serata, vorrei spendere due parole, anticipando all'inizio quello che solitamente viene scritto alla fine: c'è da ringraziare tanta gente. L'Atletica Porcari riesce ad organizzare eventi che solitamente hanno successo perchè ha al suo interno un nucleo di persone che lavorano divertendosi, che non sentono il sacrificio, che si fanno carico di tante cose. E tutto questo per la gioia di arrivare a fine manifestazione e sentirsi stanchi e felici. Ma quello che sicuramente pesa di più è mettere tutto a posto, dopo. Il ritornare la domenica pomeriggio a smontare, a riportare tutto il materiale in magazzino, questo è veramente pesante. Il prima ha sempre in se la gioia dell'evento, l'attesa, ma il dopo porta con se anche la stanchezza, la noiosa meticolosità del rimettere al posto. Quindi ho voluto di proposito iniziare con ringraziare queste persone che senza di loro molte delle cose che l'Atletica Porcari organizza, non ci sarebbero.
Poi e non dopo la disponibilità dei padrone di casa: non ci sono parole per ringraziare Luigi, Elia, e tutti i loro familiari, qualcosa di eccezionale. Un luogo che sembra incantato, dove i tavoli sono fitti ma non te ne accorgi, dove sembra che un architeto abbia disegnato gli spazi, quell'aia contadina ma che si sta trasformando in una tenuta di campagna, arricchita, come viene arricchita ogni anno, da cose di gusto. E nella stalla la Gina, bionda e annoiata, rumina il dolce fieno e con la coda scaccia le mosche noiose.
E che dire delle Sorelle Bandiera? I meno giovani ricorderanno i tre baldi giovanotti australiani che vennero in Italia invitati da Arbore a cantare con le voci in falsetto, trasformate in femmine modello Holliwood, con un trucco pesante, piene di gale e lustrini. Ebbene in Corte del Lupo le sorelle bandiera sono diventate sei, perchè a Porcari tutto raddoppia. A loro, che con un Colarusso in veste Pippo ovvero presentatore molto elegante e raffinato, si sono aggiunti Roberto, detto Robertone fine dicitore di poesie in dialetto e Sergio al karaoke.
Insomma una bella serata sotto gli alti pini della corte che ci ospitava.
Ma i tortelli?
Ebbene i tortelli erano sontuosi, delicati, saporiti, abbondanti. Se questo fosse possibile potremmo dire che Treviglio si è superato. E fare i tortelli per 200 persone non è cosa di tutti i giorni.
Gino, il Presidente ha fatto il super presentatore dando i tempi giusti alla serata. E' intervenuto, cosa che ha fatto moltissimo piacere, anche Mons.Giuseppe Andreozzi, nostro parroco, che, detto per inciso, ha voluto perdonare i nostri maschi che per una sera, goliardicamente, si sono imparruccati, sgambettando e facendo vedere le rotonde nudità ad un pubblico eterogeneo. Anche se poi ha aggiutno che li aspetta in confessionale...
Andrea Bartalesi