Per il secondo anno consecutivo la marcia di Chiesina Uzzanese è sinonimo di acqua.
Siamo arrivati e ci guardavamo in faccia stupiti che malgrado l'allerta Meteo non piovesse. Un orizzonte di luce verso Firenze, e nuvole nemmeno tanto dispettose sulla testa. Ma dicevamo ..sarebbe meglio partire subito. Ma gli orari sono orari. Cartellini alle otto.
Partiti dopo averci fatto visitare il centro della cittadina, facevamo visita al paese vicino, Ponte Buggianese, proprio andandoci sull'argine della Pescia, per vedere bene il ponte. Torniamo, lungo l'argine e ci immettevamo in una zona industriale dove al primo ristoro avevano finito i bicchieri. Ci guardavamo in faccia perchè eravamo partiti fra i primi e moltissimi erano ancora dietro. Andiamo verso Chiodo di Pescia e lasciamo quelli della 10 km che tornano veloci a Chiesina, Noi a Chiodo, saliammo sull'argine, ma un sacco di gente prima di me andava verso Pescia e io dietro. Ecco che qualcuno si ferma e dice "Ma dove andiamo?" Domanda quanto mai strana ed esistenziale..ma dove va un podista di solito? A camminare...Si ma qui non ci sono cartelli ne fettuccine (quelle colorate bianche e rosse, non quelle al ragù) Insomma davanti a noi la Pescia che ci portava a Pescia. Decidiamo di voltare, un kilometro regalato, ma considerato che la marcia era corta, quasi ci voleva.
Nel frattempo mi accorgo che è sparito Montecarlo. L'avevamo sulla sinistra e ora girando non era più sulla destra. Sparito nel grigio del cielo, e cominciava a piovere sul serio, vento e anche qualche tuono. A Pescia Morta attraversavamo il ponte e, piegati, in avanti, per non prenderci più acqua del dovuto, via più veloci possibile. Un diluvio ce ci accompagnava all'arrivo. Per fortuna Claudio è un amico extra size e mi aveva portato la borsa nello stanzone dell'arrivo, quindi anche cambiarsi era abbastanza piacevole. Un panino alla mortadella, quelli al salame se l'erano mangiati tutti quelli che erano andati via asciutti!!!!
Fateci caso, sono sempre premiati quelli pigri!!! Ma io mi piaccio così.
Due foto prima dell'acqua.
il cielo fiorentino lontano e con il sole
foto dal ponte di Ponte Buggianese
misticanza di fiori con "accento" fotografico (il petalo rosso)
una rosa bianca per vedere come eravamo puri prima della pioggia
foglie morte che arrossiscono e si dileguano
l'argine, marchio di fabbrica della Marcia di Chiesina
il letto della Pescia...più secca non si può...prorpio Morta
l'orizzonte sparisce, restiamo noi e la Pescia Morta
e da qui in poi acqua a secchiellate.
Andrea Bartalesi