Prima dell'articolo di Claudio dedichiamo la Copertina a Caterina che festeggiava il suo compleanno sabato 24 e ci uniamo anche se in ritardo,
per un augurio veramente festoso. Auguri Caterina!!!,
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Oggi in una giornata primaverile si svolge la XXXIV ^ marcia delle ville in quel di Marlia. Io pur non essendo più dei Marciatori Marliesi sono gioco forza "costretto" nel dare un aiuto, come d'altronde fa tutto il resto della famiglia, se pur limitato agli organizzatori di questa splendida marcia.
Il fine settimana è tutto un fervore di preparativi e di ritocchi a ciò che inevitabilmente abbisogna di migliorie, oltretutto dalla scorsa edizione oramai la marcia in questione ha una prologo con la giornata di sabato dedicata a convegni e musica e finisce con un pasta party preparato dalla sezione di Lucca degli "autieri" il che comporta un ulteriore sforzo organizzativo e dispendio di energie.
Tutto procede per il meglio e la giornata del sabato in attesa della marcia procede nel migliore dei modi, in questo frangente abbiamo ritagliato pure uno spazio per festeggiare il compleanno della Caterina.
(ecco la Fattoria degli Animali dove la Legge era uguale per tutti ma per i maiali un po' di più)
(un riflesso nell'acqua, poteva essere anche al Cisternino a Livorno, ma a noi piace lo stesso)
(ristoro)
(Nordik Walking o Fit walking?)
La giornata termina almeno per noi verso l' una di notte e domani è prevista un alzataccia ed una dura giornata. Come oramai avviene da qualche edizione mi tocca la gestione di un parcheggio insieme agli amici Filippo e Walter, meno male che ci sono loro altrimenti mi vedrei costretto a litigare con quelli (e sono molti) che hanno la pretesa di parcheggiare all' inizio così da dover fare 2 metri meno di strada per arrivare alle iscrizioni e pensare che saremo a meno 50 metri dal medesimo. Passa il tempo e stranamente non vediamo un grande afflusso di macchine, l' anno scorso alle 8 eravamo già pieni ed invece oggi impieghiamo fino alle 9 per essere quasi al completo (vuoi vedere la giornata piovosa del venerdì ed il tempo incerto del sabato hanno disincentivato molti dal venire?). Poi ci allontaniamo anche perché nel frattempo c'è già chi ha terminato la sua passeggiata e libera posti.
Terminato vado al raduno in attesa di svolgere il mio prossimo servizio che è quello di chiusura corsa insieme all' immancabile Caterina, la ressa è veramente tanta ed ancora oltre le 9 vi è chi parte per cui aspettiamo ad iniziare il nostro lavoro memori delle precedenti esperienze in cui dopo pochi km siamo già fermi per scortare chi è convinto di fare 26 km di passo in due ore, tutto ciò non serve ed anche oggi il copione si ripeterà.
Alle dieci e più prendiamo il via e devo dire che è veramente imponente il numero di podisti che ci viene incontro, una marea umana variopinta e festante che riempie tutta l' ampia via che li riporta all' arrivo dove finalmente daranno sfogo alle loro sensazioni, positive o meno che siano, e soprattutto ritempreranno il proprio fisico.
(le torrette della Villa del Vescovo
(l'ultima netrata, la Villa Lazzareschi a Camigliano)
(atmosfera fra le Ville)
Come detto anche se partiti con un certo ritardo dopo 5 km troviamo i primi, o meglio gli ultimi passeggiatori in procinto di fare il loro itinerario, sono quasi le 11 e gli spieghiamo che la loro andatura non gli consentirà di vedere le ville che sono sul loro percorso, li accompagniamo fino alla deviazione della 19 km e li diamo in consegna al Massini che fa la scopa di quel percorso e proseguiamo. Poche centinaia di metri e risiamo fermi: stavolta sono un gruppo di ragazzi che proprio non procede, sono completamente cotti, oramai siamo quasi a mezzodì, solita spiegazione e fortunatamente essendo anche loro dei paraggi li salutiamo e proseguiamo, tutto questo si protrae per svariate volte. Villa Guinigi ha già chiuso i battenti ed allora attendiamo i ritardatari per dargli indicazioni sul percorso da fare.
(Villa Torrigiani)
(la Torrigiani vista da vicino)
(Villa Brughier)
Il sole comincia a farsi sentire e le continue fermate e ripartenze cominciano ad incidere sul fisico. Arriviamo alla "Specola", ultima Villa che nonostante l' orario oramai oltre l' apertura consentita per il transito è ancora aperta ed ad accoglierci sono i volti amici della Donatella, Angeloni,Menchini ed altri Marciatori Marliesi e volontari che si sono adoperati per dare accoglienza e ristoro al nutrito numero di podisti che sin qui sono giunti.
Il tempo di scambiarsi qualche impressione, di scattare qualche foto e riprendiamo il nostro cammino. Siamo alle 14 circa, oramai mancano pochi km al termine ed allora faremo da spola ad un ultimo gruppo di persone, anche perché ormai la villa Reale è chiusa e non troverebbero indicazioni sul selciato per ricondurli all' arrivo. Voglio precisare che la quasi totalità di coloro che incontravamo dicevano sì di essere della marcia delle ville ma poi risultavano sprovvisti di cartellino.
(posto incantevole non meglio identificato)
(un'occhiata alla piana)
Graie Claudio per il tuo scritto e per le bellissime foto.
Quattro ore e diciannove minuti è durato il nostro peregrinare (anche a causa del percorso in parte modificato), molto più faticoso di una maratona ma siamo comunque contenti di aver svolto questo compito e di esser stati di aiuto a tante persone, peccato che l'ora tarda non mi abbia consentito di assaporare un piatto dell' ottima pastasciutta che gli Alpini ogni anno preparano e soprattutto non riusciamo mai a completare per intero il percorso e vedere tutte le ville.
Anche quest' anno grazie alla testardaggine della Caterina abbiamo approntato un ristoro per celiaci dove oltre 200 persone hanno potuto gustare delle ottime torte, pizza, focacce preparate dall' amica Gemma del ristorante la Conca di Massa Macinaia, oltre a panini crostini ecc preparati e serviti da Samantha.
Non so quante persone siano giunte forse dieci mila, forse meno (sono numeri da capogiro che danno lustro al podismo toscano), so che eravamo tanti e che questo ha portato inevitabilmente qualche inconveniente nell' usufruizione dei ristori lungo il percorso ( vedi anche i molti Portoghesi), nell' approvvigionamento del pacco gara. Senz'altro ci saranno state lamentele ed incomprensioni ma nei grandi numeri qualcosa di anomalo può accadere, non sta certo a me trovare giustificazioni o chiedere scusa, so per certo che tutti, dagli organizzatori ai volontari si sono impegnati al massimo perché tutto andasse per il meglio. Voglio rimarcare un forte ringraziamento ai volontari perche senza di loro non esisterebbero manifestazioni come questa, saranno i podisti, con la loro presenza o meno alla prossima edizione a stabilirne il gradimento. In ultimo voglio fare un saluto all' Amico Gianfranco Toschi che a due settimane da un operazione al cuore è tornato a calcare le strade dei nostri trofei cominciando con questa passeggiata.
Claudio Landucci