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CLAUDIO, LA NEVE E LA ZINGARATA MARLIESE

20/12/2010

a cura di Claudio Landucci

Marlia CORRERE PER DILETTO 19/12/10

 

Quando una preparazione lascia il posto alla delusione.....ma per favore non sparate sulla croce rossa (Pisa marathon)

La preparazione era finalizzata all' odierna Pisa Marathon, la delusione ovviamente quella di non averla potuta correre,lungi da me fare critiche all' organizzazione incolpevole delle condizioni meteorologiche avverse che ne hanno decretato la cancellazione, anche se era prevedibile che il cambio di data da maggio a dicembre potesse creare qualche inconveniente, forse il vero colpevole è il fatto che quest' anno il generale inverno abbia deciso di dare il meglio di sé come da alcuni anni non si era visto ed abbia deciso che sì, era ora di onorare la sua stagione.

Non starò a dire che si poteva optare per altre date, gli organizzatori avranno ponderato e valutato tutte le variabili prima di addivenire a tale scelta, noi da parte nostra decidiamo liberamente di partecipare alle competizioni, consapevoli di poter correre con le variabili che la stagione comporta, altri, in questo caso le autorità competenti decretano la possibilità o meno di svolgere una gara scavalcando di fatto gli organizzatori, quest' anno è andata così auguriamoci vada meglio per la prossima edizione.

Smaltita la delusione, tanta, anche perché devo dire essere in una forma strepitosa e se poi molti non fossero partiti mi sarei anche piazzato bene e già pregustavo gli applausi delle migliaia di spettatori al mio passaggio. Bando alle ciance e ai sogni torniamo coi piedi per terra, allora oggi non si corre, non solo a Pisa ma anche il non competitivo resta al palo, che si fa?, l' idea viene al presidente dei Marliesi "troviamoci in piazza del mercato e facciamo un giretto, tanto per stare insieme".

Idea prontamente raccolta, appuntamento alle 10 e partenza, senza una meta, senza un kilometraggio prestabilito, una zingarata, per l' occasione siamo in quattro, oltre me e Caterina c'è Ruggero e Alessio, un paio di telefonate per incentivare altri amici in questa avventura ed agguantiamo la Donatella e Amedeo. Marco ha capito al supermercato ed a corso per conto suo, altri tentativi hanno abortito per la paura di farsi male per le strade ghiacciate.

Tutto sommato non è niente male correre sulle strade innevate, alcune vere e proprie piste di ghiaccio da fare invidia a quelle artificiali,sembra quasi far parte di una cartolina, i metri si susseguono senza frenesie ed i concetti si accavallano sino a sfociare sulle tanto deprecate partenze anticipate, sviluppando punti di vista che pur essendo 6 gatti non trovano l' unanimità di intenti, su una cosa però troviamo delle convergenze, sul fatto che in fin dei conti anche il movimento cosiddetto "non competitivo" ha al suo interno una vera competizione, sia del singolo che del gruppo, volta al raggiungimento del 1° posto nella classifica finale per corse partecipate per il podista sia per il gruppo impegnato alla conquista del premio più bello tra quelli in palio alla singola passeggiata, sia ben chiaro niente di male se non per il fatto che di competizione si tratta e per di più neanche tanto pulita poi, quest' ultima riflessione è mia, ma non credo si discosti dal pensiero di molti.

Nella prosecuzione della sgambata le riflessioni lasciano il posto agli Auguri per le oramai imminenti festività, contenti di essere riusciti a passare goliardicamente 90 minuti ancora insieme.

Claudio Landucci