E' come un film già visto!...
Oramai è un classico, come giunge il mese di Febbraio, mese spensierato non fosse altro perché siamo in pieno periodo carnevalesco puntuale arriva lei, la corsa della Regina, dove regina sta per il suo oramai storico sponsor ed anche se questo appellativo può sembrare un tantino esagerato non lo è poi nei fatti.
Come consuetudine sono migliaia gli appassionati di podismo e non solo che si danno appuntamento in questo paese della Lucchesia, raddoppiandone di fatto per un giorno i suoi abitanti, non è facile parlare di una manifestazione giunta oramai alla sua 28^ edizione che man mano si è sempre migliorata come il buon vino delle sue colline.
Questa manifestazione podistica riesce ad offrirsi senza reticenze agli occhi di sempre nuovi visitatori, mostrandosi per quello che è,Porcari è un concentrato di industrie in cui predomina il settore cartario le cui colonne di vapore acqueo che si stagliano nel cielo rendendo il paesaggio circostante quasi alienante, oggi anche i suoi vapori sono tutt' uno col tempo plumbeo e nebbioso che tutto ingloba,la fitta cappa di nebbia rende impossibile scorgere anche la mitica torretta bianca con la sua scritta "Porcari corre" che si erge sulla collinetta più alta del suo comprensorio.
Ma basta poco per esserne fuori, i vari tracciati che vengono offerti portano subito i camminatori in periferia e fortunati sono coloro che scelgono i percorsi più lunghi che li porteranno ad attraversare il centro storico di Montecarlo, a vedere la maestosità del quercione secolare, spoglio ma che da comunque la visione della sua dimensione, il passaggio su un tratto della via Cassia che resiste nonostante tutto e tutti al trascorrere degli anni,la discesa verso Veneri, la cui chiesa parrocchiale si riesce comunque ad intravedere, l' ambito arrivo in cima alla torretta da dove è possibile vedere (?) il luogo da cui siamo partiti e poi campagna, tanta campagna coi suoi grandi poderi diroccati dove sapienti mani dedicavano tempo e fatica per far sprigionare dalla terra nuovi frutti, vigneti e uliveti in apparente stato di sonno pazientano per tornare a nuova vita.
(alla Chiesa di Veneri, al suo campanile tipo matita Fila, ci fermiamo con le foto. Di qui a Porcari nella seconda uscita di Claudio)
Tutto questo è condito con vari ristori, veri e propri atolli in cui la fantasia degli organizzatori da il meglio di se, perché Porcari come detto non è solo corsa, qui si viene anche per godere dei peccati di gola che ci vengono offerti, ognuno ha un suo tema specifico, qui i podisti attendono senza troppi patemi che venga loro servito quello che i cartelli reclamizzano, oltre questo non manca neanche un po di spirito carnevalesco coi colori variopinti degli addetti mascherati per togliere un poco di grigiore a questo tempo troppo cupo.
Oggi non dovevo essere qui, per questa domenica avevo in programma la maratona di San Valentino in quel di Terni insieme alla Caterina,ma a causa degli ultimi 6 giorni trascorsi con influenza abbiamo dovuto a malincuore rinunciarvi e allora per vivere comunque una bella giornata all' insegna dello sport all' aria aperta ben venga anche la 28^ Porcari corre, qui per me è come essere in casa, non passo un incrocio un ristoro dove non mi senta chiamare e salutare, anche per questo impiegherò quasi tre ore per completare il percorso lungo, gli ultimi tre Km poi li ho fatti letteralmente di passo chiacchierando con l' amico toschi (anche lui orfano di maratona), del nostro mondo in cui l' Atletica è veramente ridotta al lumicino, sperando di essere contraddetti dai risultati delle prossime Olimpiadi.
Quando arrivo non trovo quel' aria di festa tipica di una manifestazione come questa, ma il tempo oggi è stato proprio inclemente con gli amici del' Atletica Porcari, io comunque mi sono divertitito e sono ben contento di avere anche per quest' anno calpestato i ciottoli della via Cassia.
.....ma anche un film più volte guardato lascia intravedere immagini che ci erano sfuggite.
Claudio Landucci G.P Alpi Apuane