Un pomeriggio incredibile a Montecarlo: tanta gente di sabato non l'avevamo mai vista con Il sabato si vince.
Ci sono stati momenti di vera commozione, di entusiasmo e di gioia per questa prova di solidarietà che tutto il paese di Montecarlo e il territorio vicino ha voluto dare alla famiglia, ma soprattutto a Paolo. La figura di questo ragazzo scomparso aleggiava nei volti, negli occhi, nei vicoli inondati di sole e di vento.
Noi che eravamo alle iscrizioni siamo stati messi a dura prova dalle folate di vento che, appunto, entravano nella piazzetta dove eravamo tanto che uno dei problemi più grandi era proprio quello di non far volare le liste, i fogli, i soldi....
Ma bastava guardarsi intorno, vedere i mille ragazzi, il babbo e la mamma di Paolo...
Insomma un bel pomeriggio dove il cuore l'ha fatta da padrone.
Ma vediamoci le foto di Ugo, sempre particolare nel cercare i ... particolari.
Ugo arriva molto presto, la gente ancora non è arrivata
si lascia prendere dalla vecchia fortezza
e passando davanti all'arrivo vede il disegno fatto da un ottimo cartoonist
un'occhiata al manifesto dell'Associazione Genitori
mi viene a pescare mentre stiamo facendo le iscrizioni (Fausto, Emma, Daniele e Cinzia mi erano insostituibili compagni. C'era anche un altro signore, taciturno quanto importante del quale non ho conosciuto il nome)
la piazza si sta riempendo, molti sono già partiti, altri arriveranno, a questo appuntamento)
Ugo si lascia prendere dal profumo del glicine
ma gli animatori sul percorso sono pronti per i bambini che passano e passeranno
il solito ottimo cartoonist ha preparato un bellissimo cartello alla deviazione: bravissimo!
una preghiara presso una marginetta curata, profumata, altrettanto bella
al ristoro i nostri amici si danno da fare
questa è stata un po' la scena madre di chi, come me, non ha potutto correre. Giusy, la mamma di Paolo compiva gli anni, e prima di inziare la premiazione dei gruppi Gino, il presidente dell'Atletica Porcari, ha consegnato a lei il Trofeo in ricordo di Paolo mentre la torta con fragole era pronta non prima di aver cantato gli auguri (un cora stonato e emozionato, ripreso e corretto da un corovero da CD approntato per la bisogna. Alcune lacrime hanno dato quell'amaro tocco di emozionalità e di sentimenti
e qui è Giorgio, il padre di Paolo, anche lui commosso
e per finire una bella immagine, una coppia, elegante, giovane, alla quale facciamo tanti auguri per una vita serena.
Un modo di chiudere un servizio dove si ricordava un ragazzo che non c'è più con l'augurio fatto ad un coppia di prosperità.
Grazie Ugo.