Primo maggio all' insegna della corsa. Oggi, tanto per cambiare, espatriamo nella vicina provincia di Pisa e più precisamente siamo a Bientina.
Tutto ciò è dovuto alla preparazione della prossima maratona di Pisa ( haimè faremo saturazione di aria Pisana), qui infatti abbiamo una distanza che equivale alla mezza maratona e cosa più importante è quasi tutta pianeggiante, per questo motivo saltiamo la corsa casalinga in quel di Monte Magno.
Arriviamo circa alle otto, ed anche qui la maggior parte dei podisti si è già dileguata,segno che la partenza anticipata è oramai un malcostume di tutti i trofei, poco importa, tanto per quel che mi riguarda la corsa è un fatto personale che va oltre l' appartenenza ad un gruppo anche se questo fa comunque da collante.
Qui dei Marliesi siamo venuti in pochi (una decina) ed in ordine sparso. Sbrigate le solite formalità di rito (cartellino) partiamo, lasciamo Erika e Dario alla 6 km, ed insieme a Filippo, che si prepara al suo debutto Pisano in maratona, ci indirizziamo per la 21 km.
La corsa scorre senza patemi, intenti più a chiacchierare e guardare la natura circostante che a seguire un ritmo prestabilito, nonostante questo incontriamo e superiamo molte persone.
In tutto il nostro peregrinare una cosa mi salta subito agli occhi, il non vedere più i volti amici della Galla, siano essi diffidati o diffidanti, indistinguibili gli uni per la mancanza della celeberrima divisa, gli altri perchè quella divisa non la portano,(questo o quello per me pari sono, e poi teoricamente poteva non esserci nessuno (!)) peccato, per chi come me è al di fuori dei motivi che hanno generato questa situazione è difficile da capire, ed insieme ad altre anomalie che girano nel nostro sport verrebbe la voglia di mollare tutto, però come solevano dire i nostri "vecchi" il tempo è galantuomo...........
Scusate questo inciso, in cuor mio spero di non tediarvi più con ciò che non sia cosa riguardante la semplice cronaca di una bella giornata di sport.
Per tornare alla corsa, non vi è stata nessuna nota stonata, perfetta l' organizzazione, bello il percorso e cosa di non poco conto il kilometraggio quasi pari a quello dichiarato. In più abbiamo assistito anche all' arrivo di una coppia di sposi: voglio vedere se lui (perchè di solito è l' uomo) riesce a scordarsi l' anniversario!
Un arrivederci al prossimo anno DIO volendo.
Claudio Landucci