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CONSIDERAZIONI SU ORENTANO di Andrea

20/10/2011

a cura di Andrea Bartalesi


Ho fatto dodici chilometrici a passeggiata. Ho parlato con gli amici, ho fatto compagnia a Bartalini castelfranchese e alle sue foto. Ho visto cose che correndo molte volte sfuggono. La polvere dei sentieri in un autunno senza pioggia, ho sentito odore di nepitella lungo un tratto di strada asfaltata, ho visto rifiuti dentro le fosse e sui campi. Rifiuti strani, di plastica, bicchieri, bottigliette, scatole, quasi che lì vicino ci fosse un luogo dove fare merenda, dove infingardi e menefreghisti buttano i loro scarti. Ma non c'era nessun luogo particolare, solo campi vuoti e fosse piene di plastica. Ho guardato ancora ed ho visto anche nei campi, in prossimità dei passi carrai mucchi di rifiuti dello stesso genere. E negli altri campi dove il trattore era passato per tagliare l'erba, tritume di plastica sparsa ai quattro venti. E mi rivolgo a Claudio che tante volte si meraviglia per quei cinque bicchieri buttati dai podisti in mezzo alla strada in modo che gli organizzatori possano raccoglierli (se questo non si verifica è colpa degli organizzatori non dei podisti). Questo è veramente un fatto di grave comportamento e ha in se qualche cosa di strano. Chi va a portare i rifiuti per i campi? Piccole quantità, non camion? Questo mi sono domandato a Orentano.
Arrivato al ristoro finale, io che a Orentano vengo spesso, sapevo dei fagioli. Fagioli bianchi cotti in forno a legna presso qualche Pizzeria delle quali Orentano è ricca. Fagioli nel loro brodetto di cottura, una fettina di pane fresco e crocchiante, un filino d'olio a crudo, una bontà semplice e genuina, qualcosa che non ha bisogno di prove del cuoco. Orentano e il Brigante Orcino, Orentano e i fagioli. Accostamenti che fanno ricordare, che fanno bene ai paesi, non certo il tritume di plastica nei loro campi.

 

(questo sono io, scatola del riso fra le gambe, impegnato a mangiare i fagioli

invece in questa foto del Bartalini sono alla partenza

 

e qui con Angelo Lisa e Marcello, un gruppo di Porcari in terra pisana

 

ecco i distributori del piatto del giorno che in molti non hanno assaggiato, chi perchè non lo sapeva, chi perchè schizzinoso, non si abbassa a mangiar fagioli e chi perchè pensa che senza una piccola porzione di fagioli dimagrirà un paio di chili e chi... proprio non mi ci dice!! Varia umanità.

mentre Renzo scruta l'orizzonte

 

ed ecco l'amico Bartalini (bianco verde) dei Castelfranchesi, che ringrazio per alcune foto che utilizzo e per la sua gentilezza e compagnia.